Beppe Sala lo aveva promesso solennemente 5 giorni fa in una lettera ai suoi concittadini: tutti gli introiti dell’aumento ATM verranno investiti per migliorare il trasporto pubblico.
Passano 4 giorni ed ecco che la promessa si rivela una autentica sola!
Viene presentato l’assestamento di Bilancio, cioè la correzione dei conti che segue la manovra tariffaria. Emerge subito che dal 15 Luglio al 31 Dicembre 2019 il Comune prevede di incassare 20 milioni in più, 120.000 euro al giorno, grazie all’aumento di biglietti e abbonamenti.
Ma ecco la smentita delle affermazioni di Sala, nero su bianco, in un atto ufficiale: i 20 milioni che il Comune incasserà nel 2019 per l’aumento del biglietto non saranno impegnati per investimenti nel Trasporto Pubblico ma finanzieranno le spese correnti del Comune. A fronte di nuove entrate aggiuntive non figurano infatti voci in uscita per nuovi investimenti né per il contratto di servizio con ATM.
Ennesima bugia di un Sindaco a cui molti milanesi ripongono ancora fiducia. Anche perché quando le sue promesse svaniscono nessuno, a parte il sottoscritto, lo scrive.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Sala è peggio dei marinai con viaggio di sola andata. Avendo un futuro incerto preferisce perseguire obbiettivi personali piuttosto che risolvere i veri problemi dell’amministrazione comunale. Al comune non sono i soldi a mancare ma le idee.