Dopo sette anni di processi e il carcere per una condanna, Roberto Formigoni chiede di uscire dalla prigione e di poter svolgere attività di volontariato in un convento. L’ex governatore della Lombardia, condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi, mercoledì pomeriggio è comparso di fronte ai giudici del tribunale di sorveglianza di Milano, accompagnato dai suoi legali, per chiedere la misura alternativa degli arresti domiciliari dopo cinque mesi di detenzione nel carcere di Bollate. Il parere del gip è positivo. Tra pochissimo la sentenza Formigoni, che è apparso dimagrito e molto provato. Ma gli amici, chi lo conosce bene e da tempo, ha più volte costatato la sua lungimirante politica per i più deboli e dimenticati. Pubblichiamo infatti di seguito una lettera giunta in redazione di Tempi.it dai responsabili di due scuole di Carate Brianza, Don Gnocchi indirizzate con riconoscenza a Formigoni.
“Caro Roberto, quanto dobbiamo a te e alla tua operosa intelligenza e politica, anche noi, responsabili della scuola “don Gnocchi” di Carate! E quanto ti devono tanti insegnanti, genitori, studenti, amministratori che l’hanno vissuta e costruita negli anni, trent’anni da che siamo nati! Desideriamo che ti giunga la nostra riconoscenza, ma anche la responsabilità che ci sentiamo addosso, ora che stai attraversando una prova dura e dolorosa, di esprimerti fattivamente tutto il nostro sostegno e la nostra preghiera e insieme di coltivare la decisione di proseguire noi, dentro il nostro lavoro quotidiano, l’opera di cui anche tu ci sei testimone: spendere la nostra vita per comunicare a ciascuno e a tutti la speranza che abbiamo ricevuto e riceviamo, con una Grazia, da Dio, da Colui che vive tra noi: quella “fontana vivace” da cui sgorgano intelligenza, lavoro, impegno e simpatia per gli uomini e per la vita.
Grazie Roberto.”
Credo che la più grande colpa da attribuire a Formigoni sia quella di aver costruito la locomotiva italiana targata Lombardia. Per punirlo avrebbero dovuto costringerlo a lavorare di più per farci diventare ancora più importanti in Europa nella quale siamo già un’eccellenza. Poteva bastare una multa?
forse chissà una multa se basterebbe…..??????