“Il potenziamento dei collegamenti e dei servizi nella stazione di Rogoredo è certamente una buona notizia, ma non possiamo permetterci di adagiarci sugli allori. L’area della stazione e le zone limitrofe restano in balia di spaccio, degrado e insicurezza: se non si interviene in maniera risoluta per debellare questi fenomeni anche le migliorie apportate rischiano di passare in secondo piano” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “La riapertura dell’ufficio della Polizia Ferroviaria (avvenuta a giugno) è certamente una buona cosa, ma il Comune di Milano deve approntare quanto prima un piano strutturato di interventi per garantire maggiore decoro e sicurezza nel quartiere. Oltre alla stazione ferroviaria e al Boschetto della droga occorre monitorare le aree verdi (come il parco del Trapezietto) e le zone limitrofe (vie Orwell, Medici del Vascello, Pestagalli e Bonfadini, oltre all’ex Chimici). Lo scorso anno – conclude – ho effettuato un sopralluogo assieme ai membri del comitato Voci di Santa Giulia: a distanza di un anno e mezzo dalla nostra denuncia non vediamo miglioramenti di alcun tipo”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845