Lunedì 19 agosto ore 20.30 Chiesa di Santa Maria della Sanità – Via Durini 20 F. Händel: Sonate op. 2 per due violini e b.c.
Al Ayre Español Eduardo López Banzo, cembalo e direzione
Il penultimo appuntamento di Milano Arte Musica, con Al Ayre Espanol, diretto da Eduardo Lopez Banzo, è dedicato a Georg Friedrich Händel. Il concerto odierno stringe il cerchio su un unico autore e su un unico libro: l’op. 2 di Georg Friedrich Händel. A questa magnifica raccolta dell’artista tedesco, naturalizzato inglese viene affiancata una selezione di pagine cembalistiche dell’«Orpheus Britannicus», a comporre l’ideale paesaggio sonoro di mezzo secolo di musicale vita londinese, a cavallo tra Sei e Settecento. Il libro händeliano – VI Sonates à deux Violons, deux hautbois ou deux Flutes traversieres & Basse continue composées par G. F. Handel second ouvrage – presenta una storia editoriale interessante. Vide la luce attorno al 1730 a Londra, ma con l’indicazione, forse falsa, dei tipi di Jeanne Roger di Amsterdam. Il vero editore, l’inglese John Walsh, lo stesso delle altre sonate, lo ripropose col proprio impressum. Non è semplice ricostruire la genesi dei sei lavori. Non documentate da alcun autografo, possono risalire a qualsiasi stagione del percorso händeliano dall’adolescenza ai primi anni Trenta. Non si sa quanto attendibile possa essere l’annotazione su una copia della n. 2, che la dichiara «composta all’età di quattordici anni»; forse qualche elemento in più lo può fornire la parentela di diversi tempi dei nn. 3 e 4 con l’oratorio Esther e alcuni Chandos Anthems, un complesso di lavori risalente agli anni 1717- 18, ma anche in questo caso citazioni, riprese e parodie possono avvenire anche ad anni di distanza. Attorno ai lavori eseguiti questa sera si segnalano alcuni elementi interessanti. Innanzitutto la varietà di concezione dei tempi lenti, porta d’ingresso a ciascuna sonata e indispensabile momento di decantazione tra i due Allegro. Vi si avvicendano, in felice varietà creativa, gli Andante severi posti in testa alle Sonate nn. 2 e 5, la suadente solarità che apre la n. 3, il fascino dell’avvio della 6, numero conclusivo della serie, varie gradazioni di lirismo nei diversi Largo o Larghetto, da quello pudico della n. 2, all’incantevole e teatrale della n. 3, alla squisita affermazione d’un terso modo maggiore nell’Arioso della n. 6, fino all’idillio che introduce la Sonata n. 4.
Posto unico 15€ – Punti vendita: sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; in sede presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
INFO – tel 02.76317176 – e-mail mail@lacappellamusicale.com – sito www.milanoartemusica.com
PROGRAMMA
Georg Friedrich Händel Sonata n. 2 in sol minore HWV 387
(1685-1759) Andante – Allegro – Largo – Allegro
Sonata n. 3 in si bemolle maggiore HWV 388
Andante – Allegro – Larghetto – Allegro
Sonata n. 6 in sol minore HWV 391
Andante – Allegro – Arioso – Allegro
Georg Friedrich Händel Sonata n. 4 in fa maggiore HWV 389
Larghetto – Allegro – Adagio – Allegro – Allegro
Henry Purcell Suite in sol minore Z 661
(1659-1695) Preludio – [Allemanda] – Corrente – Sarabanda
Ground Z D222
Suite in re maggiore Z 667
Preludio – Allemanda – [Hornpipe]
Georg Friedrich Händel Sonata n. 5 in sol minore HWV 390
Larghetto – Allegro – Adagio – Allegro
BIOGRAFIA
L’ensemble Al Ayre Español è stato fondato nel 1988 da Eduardo López Banzo, per sfidare i diffusi cliché che attorniano la prassi esecutiva della musica barocca spagnola del tempo.
Il nome richiama al titolo di una fuga per chitarra del compositore aragonese Gaspar Sanz. Di fatto l’Al Ayre Español è stato formato per creare una filosofia ed esecuzione musicale à la espagnole, rendendo il progetto molto flessibile ad adattarsi ai differenti format: come orchestra barocca, internazionalmente acclamata per le sue performance di Händel e Bach, e orchestra classica, con esecuzioni di concerti e alcuni titoli operistici di Haydn e Mozart.
Nato a Saragozza nel 1961, Eduardo López Banzo è uno dei direttori europei che ha fatto storia con la propria filosofia musicale, portando i suoi musicisti vicino alle fonti e allo spirito di ciascuna composizione; è riuscito così a portare al pubblico odierno un suono fresco e innovativo, anche dopo così tanti secoli.
Clavicembalista di formazione, ha studiato con Gustav Leonhardt che lo ha incoraggiato a difendere la causa della musica barocca spagnola. Nel 2002 ha ricevuto la medaglia d’onore del Conservatorio delle isole Baleari per il suo lavoro in favore del compositore Antonio de Literes, ma nel 2004 ha ottenuto il maggiore successo quando l’Al Ayre Español, il gruppo che ha fondato nel 1988, ha ricevuto il Premio Nazionale Spagnolo per la Musica, concesso dal Ministero della Cultura per la loro attività ventennale di ricerca musicologica ed eccellenza artistica.
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