Ieri mattina, in un’appartamento al civico 11 di via Valle Anzasca, quartiere di Baggio, due fratelli sono stati trovati senza vita, uno all’interno dell’alloggio, l’altro impiccato sul balcone.
I due uomini, Uddin Zamir di trentotto anni e Abdul Hai di quarantuno, bengalesi, che vivevano insieme, sono stati trovati intorno alle 10.20. Il corpo del primo era martoriato da numerose coltellate, mentre il secondo si era impiccato con un lenzuolo alla ringhiera del balcone posto al piano rialzato. Una vicina aveva sentito delle urla verso le 2.30 della notte, ma stata la telefonata di un vicino, che la mattina si è accorto con raccapriccio della presenza dell’uomo impiccato al balcone, a dare l’allarme alle forze dell’ordine.
Sul posto si sono recati gli agenti della Questura di Milano, con la Squadra Mobile e la Scientifica. In una fioriera i poliziotti hanno trovato un coltello insanguinato, l’arma del delitto. Le piste investigative portano a pensare che si sia trattato di un omicidio suicidio: Uddin, il fratello minore, avrebbe accoltellato Abdul e poi si sarebbe impiccato.
L’abitazione si presentava completamente a soqquadro, segno che Abdul Hai, il 41enne, avrebbe cercato in ogni modo di difendersi, prima di soccombere alla furia del fratello.
Pare che fra i due bengalei, che a febbraio avevano perso un terzo fratello, investito da un’auto a Sesto, scoppiassero spesso delle liti. Il maggiore teneva una bancarella di abiti al mercato ed è descritto come un uomo serio e un gran lavoratore, che spesso rimproverava il fratello minore che sembra avesse problemi di alcol.
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