Se ci fosse un governo in carica, cosa di cui è lecito dubitare, mi piacerebbe interrogarlo sui motivi per cui l’Italia è stata di fatto assente a tutti i tavoli europei in cui da un anno si discute la revisione del trattato di Dublino e gli accordi per la redistribuzione automatica di profughi e migranti. Con quella revisione e con quegli accordi il caso #OpenArms non esisterebbe e oggi non dovremmo assistere a uno spettacolo che mortifica la dignità e la reputazione del nostro Paese. Una destra seria affronta i problemi, cambia le norme, partecipa ai vertici, consolida alleanze utili ai suoi interessi. Non vedo nulla di destra nell’immagine che l’Italia sta offrendo all’Europa e ai suoi stessi cittadini.
Non vedo nulla di destra in un governo che fa il Rambo coi deboli e scappa quando deve discutere con chi ha potere. Vedo, piuttosto, un costante e opaco lavoro per moltiplicare l’emergenza sperando di lucrare consenso. Per fortuna gli italiani non sono stupidi. Penso che comincino a capire la differenza tra il buongoverno, capace di mettere in sicurezza il Paese una volta per tutte, e la propaganda, capace solo di costruire ogni giorno casi Sea Watch, casi Diciotti, casi Open Arms senza giungere mai a una soluzione.
Mara Carfagna
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845