Per scoprirlo basta partecipare al progetto del Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo
La Madonnina pr antonomasia è quella che svetta sulla guglia più alta del Duomo che nessun palazzo della città, fino a non molti anni fa, poteva sovrastare. Ma la devozione popolare ha voluto che molte altre Madonnine e Santi, riprodotti in ‘edicole votive’, vegliassero silenziosamente su di noi e che, complice il meraviglioso ‘deserto’ di questo mese di agosto, si possono ammirare alzando gli occhi mentre passeggiamo per le vie del Centro e non solo. A metà di via Zebedia, una viuzza laterale di piazza Missori, un’edicola votiva in pietra, una piccola scultura curata nei dettagli risalente al Seicento, con una Madonna velata con bambino, veglia sui distratti passanti. A pochi metri di distanza, in piazza Missori, in un angolo, una formella decorata con foglie e festoni in pietra, ci mostra la Vergine e Gesù, abbracciati. Nei presso di piazza Sant’Alessandro, nel vicolo Pusterla all’incrocio con via della Palla, in un’edicola di grande formato, dipinta e incorniciata, Madonna e bambin Gesù sono stretti guancia a guancia; bisogna avere l’occhio allenato per scoprire questi piccoli tesori poichè spesso la segnaletica stradale ne impedisce la visione. Andando verso via Torino, di fronte alla chiesa di San Satiro, si può osservare un’altra edicola simile.
Girovagando per il centro, posizionate di preferenza ai crocevia, si possono vedere una trentina di edicole con la Madonna e i santi. Un’altra zona dove la devozione popolare resiste al tempo, è quella lungo il Naviglio Grande; in particolare percorrendo via Ludovico il Moro si scoprono diverse edicole mariane, trasposizione sacra del culto delle ninfe delle acque. Il Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo ha lanciato un interessante progetto di fotografia partecipata per osservare con maggiore attenzione le strade che percorriamo più di frequente. Per partecipare basta osservare poche regole semplici e tutti (non solo i fotografi professionisti) possono offrire il proprio contributo: alzare lo sguardo e cercare questi piccole ma significative testimonianze di storia locale; fotografarle frontalmente, per contribuire al censimento (circa 9mila le edicole votive censite a Milano) e poi riprenderle «dal loro punto di vista» (il progetto è allargato a tutta la Lombardia). Il progetto prosegue durante l’intero mese di agosto: le foto, spedite al Museo saranno presentate in una mostra che verrà inaugurata il giorno di Tutti i Santi.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.