Dopo il metrò a Monza, c’è chi approva in Giunta un ramo di sdoppiamento da Bignami della metropolitana lilla che arrivi a Cinisello con 5 fermate aggiuntive. Via allo studio di fattibilità. Il sindaco Ghilardi spiega orgoglioso a Libero: «Sarà un’opera strategica». Come a dire, la M5 (sulla carta, al momento) si espande a macchia d’olio. L’ipotesi più accreditata e che dovranno vagliare gli addetti ai lavori parla di almeno cinque fermate in più: due a Bresso, una a Cusano Milanino (che servirebbe però anche il quartiere Campo dei Fiori di Cinisello) e due nel borgo di Ghilardi, nel quartiere di Bellaria e in zona Sant’Eusebio. Possibili stazioni: via XXV Aprile e via Aldo Moro.
«Il bacino d’utenza sarebbe consistente, stimiamo una cifra che si attesta intorno ai 300mila passeggeri» continua il primo cittadino «e i vantaggi sotto gli occhi di tutti, da una riduzione del traffico a un conseguente miglioramento della qualità ambientale». Fa un po’ di conti Libero e osserva “E infatti, per allungarla, servono qualcosa come un miliardo e 275 milioni di euro. Che (al netto dei 900 milioni messi a disposizione dal governo) non sono proprio bruscolini: il cofinanziamento, tra l’altro, prevede contributi pari a 283 milioni da parte del Pirellone, 37 dal Comune di Milano, 27,5 da quello di Monza, 13 da quello di Cinisello e 4,5 da Sesto San Giovanni. Alle casse di Ortisello si aggiunge dell’altro, il solo studio di fattibilità economica (che serve a valutare il rapporto tra costi e benefici) per “il secondo ramo” costa la bellezza di 150mila euro.”
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