A proposito delle dichiarazioni della segretaria metropolitana del pd Roggiani sulla domanda a che servono i Municipi, i commenti dei protagonisti di centrodestra. Non è neppure una querelle, ma un insieme di parole autoreferenziali, quelle di Sala e compagnia da cui traspare insofferenza e nessuna volontà di dialogare. Imporre è più semplice, ma anche più dannoso. I regolamenti dei Municipi sono imperfetti? Forse, ma i Municipi gestiti dal Centrodestra sono bellamente e spesso ignorati come figli di un Dio Minore.
Dice il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti di Forza Italia “Dopo oltre 3 anni dalla nascita dei Municipi, non ci accontentiamo più delle parole. Il Sindaco Sala e i suoi Assessori dimostrino nei fatti di credere nello sviluppo del decentramento, che può garantire intervenenti più efficaci e un notevole risparmio di risorse pubbliche. Accade troppo spesso che i Municipi vengano ignorati nei processi decisionali e il Comune sia poi costretto a rifare due volte gli stessi lavori perché non ha tenuto conto delle osservazioni di buonsenso arrivate dal territorio.” Manca chiarezza nella suddivisione o assegnazioni delle competenze?
Il presidente di Zona 9 Giuseppe Lardieri (Fi), da tempo propone un evento per riflettere su questi problemi e dichiara a Il Giornale: «Non per piagnucolare dice ma per fare un’analisi concreta. Noi non siamo i vecchi consigli, c’è un’elezione diretta e un potere esecutivo. I municipi sono importantissimi. Ma il Comune deve dimostrare maturità e dare competenze specifiche, chiare, non si possono fare le cose a metà. Confrontiamoci dice dateci la possibilità di lavorare, dentro un indirizzo del Comune, certo, noi lavoriamo e possiamo essere giudicati, ma com’è possibile che per ogni cosa dobbiamo passare dagli assessori? Noi non vogliamo togliere niente a nessuno ma lavorare per un progetto di tutti».
Anche Paolo Bassi (Lega) è irritato. «I Municipi funzionerebbero meglio con meno competenze e più poteri. A me farebbe piacere avere più potere di incidere davvero su alcune cose, riducendo la sfera delle competenze su materie in cui possiamo fare ben poco». Perché A Palazzo Marino, almeno fino al 2021, c’è il centrosinistra al governo e fino ad oggi, a parte alcune promesse, abbiamo visto ben poco. Se si vuole lavorare in maniera seria, qualcosa di concreto, in primo luogo, deve arrivare dall’amministrazione in carica”.
Sintetizza Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune – “Dopo 8 anni di governo il centrosinistra ammette che i municipi hanno cambiato nome ma continuano a non avere un ruolo. Oggi i municipi consumano risorse per mantenere dei parlamentini che non incidono su nulla. Più che riforme e regolamenti la Giunta deve trasferire personale e competenze. Forza Italia propone di affidare ai municipi la manutenzione del verde, dell’edilizia scolastica e quella stradale. Importante affidare ai municipi la possibilità di decidere sulle ZTL e la riqualificazione di piazze e mercati”.
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Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano