Il corpo ormai senza di vita di un 47enne milanese è stato trovato nel bagno del Mio Hostel di viale Rimembranze di Lambrate 14, intorno alle 11 di ieri mattina, dall’addetto alle pulizie, un nigeriano di 28 anni.
La porta di uno dei bagni in comune dell’ostello risultava chiusa dall’interno e, forzandola, il giovane ha trovato il 47enne seduto, con il capo reclinato e con un ematoma dovuto, pare, all’impatto contro il lavandino. Conficcata nel braccio sinistro l’uomo aveva ancora la siringa della dose letale e, per terra, il fondo di una lattina di birra parzialmente bruciato e un accendino. L’inserviente ha subito dato l’allarme e all’Hostel sono arrivati i sanitari del 118 con i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia Porta Monforte e della stazione Crescenzago, oltre almedico legale.
I militari hanno sequestrato il telefonino del 47enne insieme ai suoi oggetti personali. La causa del decesso è quasi certamente un’overdose, molto probabilmente da eroina, ma l’autopsia chiarirà definitivamente i dettagli.
Il 47enne, che in passato era stato ospite di una comunità di recupero e riabilitazione al Giambellino, era già noto alla giustizia per piccoli reati contro il patrimonio.
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