Dicono, con un sussurro, ma il fatto non è ancora ufficiale ,che la festa di matrimonio tra Sala e grillini, si farà con un valzer e una mazurka. L’invito del Sindaco alla grillina Patrizia Bedori è già partito e portato da un messo del Comune. Un primo passo che cancella le passate battaglie, si spera, con i 5 stelle. Lusingata la Bedori che tenta di farsi bella, attraente, assolutamente disponibile. Il valzer? All’Ortica, naturalmente, a sgambettare la nuova unione PD-M5S. E’ così che si fa A Milano. Non c’è bisogno dei “pregi” di Conte, basta un Sala che fa vergognare i camaleonti di professione. Del resto, nonostante il giustizialismo forcaiolo dei grilli parlanti, un’apertura c’era già stata. Per inglobare i 4 gatti pentastellati di nome, ma oscurati nella vita politica quotidiana, basta un valzer e un patto: tolleranza piena per i centri sociali che si moltiplicano, nessuno sgombero, visite guidate nelle carovane rom, libertà e ancora libertà per chi arriva clandestino o no (anche questo è popolo). Importante è cambiare ottica di pensiero e creare un nuovo populismo fondato sui migranti ecc. Non disturbiamo chi vota o chi voterà domani con lo ius soli. Dicono che Sala con i suoi calzini colorati sia euforico e la Bedori finalmente si senta bellissima e valorizzata. Fantascienza? Un pò, ma non troppo.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano