Quasi un mese dopo il suicidio politico più spettacolare della storia (umiliato persino Renzi), volato l’ultimo straccio tra Salvini e Conte, ieri è stata votata la fiducia al Governo più a sinistra nella storia Repubblicana. Pace, guardiamo avanti. Per poterlo fare, però, dobbiamo togliere alcune scorie dalla narrazione, abilmente piazzate da chi ha interesse a inquinare il dibattito. Magari per diminuire le proprie responsabilità.
Oggi critica Salvini chi per 14 mesi gli ha chiesto di staccare la spina
Se ad un caro amico dico che nella vita deve rischiare di più, è ovvio, per tutte le persone sane di mente che non gli sto consigliando di giocarsi la casa alla roulette russa. Se dico a Salvini di staccare è ovvio che non gli sto dicendo di farlo fuori dalla finestra elettorale, con sette giorni circa di tempo utile e con l’incubo di una finanziaria basata tutta sull’aumento dell’IVA. Perché queste condizioni, come il calore e la pressione degli abissi terrestri, possono trasformare i cadaveri di piante antiche in rarissimi diamanti. Lo avrebbe capito anche un bambino. Matteo, purtroppo, non deve aver afferrato. Ma la colpa è sua, non di chi, DOPO LE EUROPEE chiedeva la rottura.
Forza Italia sosterrà il governo
Forza Italia per due volte, convintamente, senza sbandamenti ha votato no alla fiducia. Provate con un’altra scusa a buttarci fuori da quello che abbiamo fondato, il centrodestra. È comunque defatigante sopportare questo stillicidio continuo con gente che poi va in passa con autoproclamatisi esorcisti ad urlare che la democrazia e la serietà vogliono elezioni. Soprattutto, difendendo il valore della fedeltà con Toti sul palco. Noi abbiamo sempre votato contro i governi coi cinque stelle. E se dobbiamo essere proprio puntigliosi, chi ha sognato nello scorso di governo uno strapuntino ha Italia nel nome. Ma non è Forza Italia.
Il popolo vuole il voto
Forse. Dipende a chi lo chiedi. In ogni caso, mi si perdoni il cinismo, quello che il popolo vuole è compito della politica ottenerlo. Non gli viene concesso sempre ed in automatico. E Salvini ha fallito nel darglielo. Fine. Non era compito di Mattarella ignorare le maggioranze Parlamentari, far saltare le alleanze e forzare lo scioglimento delle Camere. Quindi, siamo onesti con noi stessi: resta colpa di Salvini.
Questo governo non è stato eletto dal popolo
Esattamente come tutti quelli che l’hanno preceduto, per quanto nella seconda Repubblica, fino al 2011, ci fosse una forte correlazione tra voto espresso e premier in carica. Comunque valeva anche per quello prima. Ma i Leghisti mi sembravano assai meno interessati alla cosa. Adesso, improvvisamente è il problema dei problemi.
Esiste un centrodestra nuovo, diverso da quello del 94
Se è la roba che abbiamo visto in scena davanti a Montecitorio, mentre tentava di forzare le transenne attaccare verbalmente le Forze dell’Ordine, allora, vero o meno che sia, quella non può essere la nostra casa. Come ha detto correttamente Mara Carfagna, capiamo la protesta, ma quella non è la nostra piazza. E nemmeno la nostra idea di politica, aggiungerei.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,