Non è tutto green quello che sembra verde.
Il sindaco Sala ha pensato di regalare le borracce a tutti i bambini delle scuole primarie di Milano per fare un gesto contro l’utilizzo della plastica. Gesto apprezzato da tutti ma ci sono un po’ di ma.
Intanto una premessa, come Municipio 5 avevo chiesto ad MM la distribuzione di borracce alle scuole primarie e secondarie di primo grado molto prima che lo facesse il sindaco ma chissà come mai non ho avuto la stessa solerte risposta di MM. Inoltre mancano ancora un po’ di borracce nelle scuole, spero che rimedino in fretta.
Ma arriviamo ai “MA”.
1° “MA”: Oltre a gesti di comunicazione bisognerebbe risolvere i problemi che costringono una scuola ad utilizzare tutti i giorni 300 bottigliette di plastica per il pranzo. Perchè si, alla scuola di via Palmieri è da molto che il soffitto del refettorio si sbriciola e quindi non viene servita l’acqua nelle brocche utilizzando ogni giorno 300 bottigliette di plastica fornite da Milano Ristorazione la Municipalizzata del Comune di Milano. Questa Municipalizzata avrebbe l’onere di sistemare il soffitto del refettorio ed il periodo ideale sarebbe stato l’estate. Ebbene, il soffitto è rimasto uguale ma borracce per tutti. Peccato che i bambini non possano portarle in refettorio perchè “contaminano l’ambiente” arrecando possibili danni alla loro salute. Quindi borracce per tutti ma si continua, non solo tollera ma il comune fornisce bottigliette di plastica in gran quantità. 300 al giorno per circa 200 gg di refezione= 60.000 bottigliette all’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il comune ha fornito 60.000 borracce alle scuole di Milano con grande successo comunicativo ma continua a distribuire 60.000 bottigliette di plastica solo alla scuola Palmieri. Nel municipio 5 il saldo è 7500 borracce una tantum vs 60.000 bottigliette di plastica all’anno. Io la chiamerei ipocrisia. Decidete voi come definire questa iniziative.
2° “MA”. Un altro “ma” importante: Le borracce possono porre seri problemi di salute, a causa della crescita al loro interno di molti batteri dannosi. Non dovrebbe stupire: la stessa natura delle borracce prevede che siano un ambiente umido e oscuro. Ed è proprio nell’umidità e oscurità che proliferano i batteri, sia quelli salutari per l’uomo, sia quelli nocivi. Il Comune non permette che si portino le borracce in refettorio ma i bambini possono contaminarsi? Il Comune con i suoi assessori che li hanno distribuiti hanno dato consigli sull’utilizzo corretto delle borracce prima di distribuirle? E’ arriva l’informazione ai genitori? Se si vuole salvare il pianeta senza compromettere la salute, sarebbe meglio lavare la borraccia tutti i giorni con acqua tiepida/calda e qualche goccia di detersivo per i piatti. Agitare con forza. Risciacquare e lasciare asciugare senza tappo. Meglio ancora lavare in lavatrice o versare aceto bianco e lasciare agire.
Lo scopo finale dovrebbe essere quello di ridurre l’inquinamento del pianeta, non estinguerci, noi come specie.
Silvia Soresina. (F.I)
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