(foto Lambrate Informa)
Ma ci prendono per il naso? Sono così sicuri e compatti che le sedi dove ritengono di essere inamovibili vengono “arredate” e considerate stanziali, quasi avessero comprato il terreno e fossero liberi di esprimere la loro libertà. E succede che, dopo essere stati allontanati, con grande naturalezza ritornano, alla faccia dei residenti che hanno speso tempo e rabbia per segnalare disguidi e degrado. Naturalmente si parla dei Rom che due giorni fa, grazie a un blitz dei vigili e della polizia, sono stati allontanati con tutti i camper e le roulotte che da anni stazionano in zona Mecenate, tra via Medici del Vascello e via dei Pestagalli. L’intervento è stato coordinato dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, ma appena allontanati hanno provato a riposizionarsi verso il Centro Sportivo Ausonia e su via VARSAVIA. E l’allontanamento segue centinaia di mail di protesta. E la presa per il naso continua. Sintetizza per la situazione della zona Lambro, Lambrate informata “In tre anni di operato dell’Assessore alla Felicità Luca Costamagna, le uniche persone che hanno goduto del benessere promesso, sono stati i nomadi. Il Municipio 3 è diventato la loro terra promessa grazie ad un’amministrazione che sostiene il diritto umanitario di occupare gli spazi concedendo loro l’utilizzo privato dei beni pubblici.
Ed è così che nei giardinetti racchiusi tra le vie Clericetti, Pascal e Valvassori Peroni, i sinti che da anni vivono parcheggiati proprio davanti alla scuola secondaria Steiner, utilizzano la fontanella pubblica per il benessere del proprio corpo, il muretto per il proprio relax e il marciapiede come propria dimora.
Naturalmente la toilette è in ogni dove e a cielo aperto.
Le concessioni offerte ai sinti, li hanno fortificati facendoli diventare prepotenti, minacciosi e pericolosi.”