Nuovo stadio o ristrutturazione di San Siro ?

Fabrizio c'è Milano

La vicenda San Siro continua a infiammare la politica milanese mentre il Sindaco fa il Ponzio Pilato e dice che deve decidere il Consiglio Comunale.

Le società Inter e Milan spingono per demolire San Siro e costruire un nuovo stadio. Nel calcio del futuro, senza più grandi imprenditori italiani che ci mettono i soldi, i ricavi da stadio e attività connesse saranno sempre più importanti per mantenere 2 squadre all’altezza di una grande storia. Nei dossier che sono stati consegnati al Comune (prima ai tecnici e solo ieri ai Consiglieri) si spiega che ammodernare il vecchio stadio comporterebbe mancati introiti alle società perché San Siro sarebbe impraticabile per 3 anni. Quindi le società hanno selezionato a 2 studi di architettura un concept del nuovo stadio. Una operazione faraonica da 1,2 miliardi di euro con uno stadio tutto nuovo da 60.000 posti ma anche grattacieli, alberghi e centri commerciali, sull’area comunale dove oggi sorgono San Siro e il piazzale dei parcheggi.

Dall’altra parte ci sono le ragioni del cuore: alzi la mano chi non è affezionato a San Siro, luogo mitico di emozioni calcistiche, di grandi eventi e concerti, dalla visuale inimitabile e vera icona della città. I concept per ora illustrati sembrano tra l’altro spostare il nuovo stadio a qualche decina di metri dalle case di Via Tesio ed impipparsene delle volumetrie oggi consentite dal Piano regolatore (PGT), mentre è certo che demolire il vecchio Stadio Meazza, oltre che immenso dolore, comporterebbe il passaggio di 11.000 camion!

Insomma come amministratori della cosa pubblica, fermo restando il grande amore per le 2 società, meglio sarebbe puntare a una ristrutturazione del primo anello e alla realizzazione nell’area circostante di verde e servizi mettendo i parcheggi in sotterranea. San Siro potrebbe dunque diventare un unicum: uno stadio moderno per funzioni e concezione ma ancora lì dove giocarono Rivera e Mazzola, Ronaldo e Van Basten, con tutto ciò che questo vuol dire in termini di brand e di visitors experience. La partita è ancora tutta aperta, perché i partiti del centrosinistra sembrano propensi ad accontentare le società ma non hanno il coraggio di dirlo.

In ogni caso è arrivato il momento di far vedere i progetti alla città.

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