Diamo voce al comitato ASCO VENINI PROPONE che esprime il malcontento dei residenti per le trasformazioni che l”urbanistica tattica” della Giunta, con gli assessori Granelli e Maran, ha imposto alla zona
*
Carissimi associati/te e cittadini
Stanno arrivando moltissime proteste.
Come sapete l’assessore Granelli ha invitato le Associazioni al “taglio del nastro” dell’INCROCIO, noi abbiamo declinato l’invito perché contestiamo quanto costruito senza aver tenuto minimamente conto della delibera del Comune di Milano Municipio 2, dei nostri cittadini e dell’Asco Venini che hanno detto no al loro progetto.
Avete visto che al “taglio del Nastro” nell’incrocio c’erano solo i bambini della scuola Ciresola con le insegnati e alcuni genitori , e nessun altro. Tutto è stato organizzato con i bambini della scuola ! Che vergona per LORO, (escluso i bambini).
Con la collaborazione di alcune associazioni e cittadini stiamo preparando la relazione per il deposito al protocollo Comunale. Appena pronto vi chiamiamo per visionare insieme il faldone.
Prima che succeda qualche grave incidente, forse sarà il caso pensare ad un esposto alla Procura di Milano !??
Vedi la foto e la lettera di Clemente.
Auguriamoci di no.
Cordialmente
ASCO VENINI PROPONE
*
Lettera di Clemente Pettorossi all’Assessore Granelli
Egregio assessore, come già le ho scritto, senza voler entrare nel merito dell’operato che avete realizzato secondo il mio modesto parere con alcune lacune abbastanza evidenti, con un aumento dei rischi sia per i ciclisti che per gli automobilisti. Tant’è che lunedi 16/09 e successo il primo incidente tra una ciclista ed un automobilista. Gli incidenti sono avvenuti, avvengono ed avverrano su questo non vi sono dubbi.ma se facciamo dei lavori che anziché ridurre il rischio li aumenta non mi sembra da intelligenti (vedi via Spoleto). Se lo scopo tra i tanti e anche quello di socializzare, se porti i figli in piazzetta per farli svagare mentre le mamme e i papà possano socializzare, la vedo un po’ dura non staccargli gli occhi da dosso onde evitare che finiscano in strada, comunque se vabbene a voi va bene a tutti. Come gia le avevo chiesto la prego di venire a visitare la posizione dove sono io ed altri commercianti ed artigiani, in quanto oltre ed essere ridicolo il lavoro che è stato svolto è notevolmente dannoso per lo svolgimento del nostro servizio.
Le chiedo gentilmente un momento di incontro per dialogare come migliorare questa situazione al più presto, sicuramente non abbiamo la possibilità di aspettare 6 mesi -1 anno di sperimentazione, anche perché quello che vorremmo è di una semplicita estrema da realizzare, ma le risposte in politichese sono inaccettabili per noi. Spero voglia prendere visione concretamente in loco in modo tale da rendersi conta della nostra semplice richiesta. In attesa porgo i miei saluti ed augurio di buon lavoro.
*********************************
Sono il titolare della Tabaccheria in fondo a via Venini/ Popoli Uniti, in merito a questa fantastica iniziativa stando a sentire i cittadini della zona ed alle firme da noi raccolte non sono affatti entusiasti di questa iniziativa. A differenza di quello che sostenete, essendo voi eletti dai medesimi sarebbe stato giusto interpellere anche le controparti, per non parlare poi di chi lavora come noi ed altri artigiani e commercianti. Sarebbe opportuno trovare soluzioni più omogenee alla realtà della zona. Intanto il semaforo Popoli Uniti/viale Monza poteva essere modificato a costo zero già da prima in modo che nelle ore di punta dalle ore 17-18,30 più o meno ed al mattino dalle 7,30/9,00 il traffico fosse più scorrevole. Inoltre vorrei farvi notare che quelli che si lamentavano per i parcheggi sono quelli che poi parcheggiavano in doppia fila., perché dovevano accompagnare i bambini a scuola. Volevo inoltre far notare che davanti alla mia attività non è possibile più sostare neanche per qualche istante. In tutte le città è previsto qualche parcheggio a tempo anche solo per fare una pisciata, dato che obbligate le attività a fare wc, anche per portatori di handicap. Mi auguro che questa mia mail venga letta anche se nutro qualche dubbio, mi auguro in un futuro prossimo ad un incontro tra le parti. In attesa di vostra risposta vi auguro una buona prosecuzione.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845