Festa di inaugurazione ieri mattina nella scuola primaria di viale Puglie a Milano che ha riaperto per l’anno scolastico 2019/2020 con 15 classi per oltre 300 alunni: pannelli fotovoltaici, sistemi avanzati di domotica, aule interattive, biblioteca, refettorio, palestra e spazi multifunzionali aperti al territorio, per una superficie totale di circa 5mila metri quadrati. L’istituto, che si sviluppa su tre piani fuori terra e un piano tecnico interrato, è stato realizzato con un finanziamento di 12 milioni di euro (fondi BEI per 5 milioni di euro) ed è la prima scuola pubblica con certificazione NZeb (nearly Zero Energy Building, edificio a energia quasi zero), progettata interamente in BIM (Building Information Modeling), metodo che garantisce maggior efficienza.
Alla didattica tradizionale si affiancano la disposizione a gruppo dei banchi, gli angoli lettura (uno ogni due classi) arredati con cuscini, pouf e librerie, dove i bambini possono mettersi a leggere quando finiscono i compiti in classe, e le quattro aule laboratorio per psicomotricità, cucina, pittura con metodo Stern e informatica, tra cui i bambini possono scegliere liberamente nelle quattro ore a settimana previste. Infine, sarà realizzata anche un’aula 3.0 dove un proiettore trasformerà il pavimento in una ‘lavagna’ interattiva. Per gli arredi scolastici, le panchine e gli spogliatoi della palestra il Comune di Milano ha investito circa 290mila euro. Chiusa sei anni fa per risanamento conservativo, la Scuola di viale Puglie è stata demolita, mantenendo le strutture, bonificata e ricostruita, adeguandola alle nuove norme tecniche, dall’associazione temporanea di imprese composta da Siva srl, Teicos UE e Gilc impianti srl. Ha dato infine un importante contributo scientifico il Politecnico di Milano. (Askanews)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845