La testimonianza di Silvia Sardone, eurodeputata Lega “Sono stata in via Cusago 275 per un sopralluogo al campo rom abusivo ma tollerato dal Comune di Milano. Ho trovato una serie di ville e cottage costruiti su terreni non edificabili, oltre ad auto di lusso e a bambini in età scolare che giocavano nei cortili anziché essere in classe. Una donna che abita del campo mi ha detto che per costruirsi quelle case hanno rubato, come se nulla fosse. L’aria che tira, dopo il ribaltone al governo, è preoccupante nei campi rom: dopo le minacce e gli insulti nel campo di via Monte Bisbino, anche in via Cusago i rom festeggiano perché non c’è più Salvini. Tutto normale: con la sinistra da sempre pronta a coccolarli sperperando soldi per un’integrazione impossibile è scontato che esultino. Il sindaco Sala poco più di un anno fa aveva promesso di superare i campi rom, a partire da quelli irregolari, ma non solo nulla è cambiato, addirittura la situazione sta precipitando. È assurdo che a Milano esistano dei fortini d’illegalità come questo, dove tra l’altro qualche mese fa è stata trovata una Ferrari rubata a Genova. L’amministrazione passi dalle parole ai fatti cominciando a far rispettare le leggi: com’è possibile che i commercianti vengano sanzionati per una fioriera o un tavolino fuori posti di due centimetri e i rom sono liberi di costruire ville stile Scarface dove è vietato”.
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Sei solo una poveraccia. None un campo sono delle proprietà private. Con condoni già pagati dell 2006. Capra capra