Non è una percezione che in maggioranza hanno i cittadini, ma i dati non sono confutabili. «I dati sulla criminalità sono incontrovertibili, da 10 anni c’è un trend in calo complessivo dei reati. Ma c’è anche, negli ultimi anni, un aumento degli stranieri coinvolti tra arrestati e denunciati, questo è inequivoco». Lo ha detto il capo della polizia intervenendo al Festival delle città e ha poi evidenziato «nel 2016, su 893 mila persone denunciate e arrestate, avevamo il 29,2% degli stranieri coinvolti; nel 2017 la percentuale è salita al 29,8%, nel 2018 al 32% e in questo 2019 che sta quasi finendo il trend è lo stesso, siamo quasi al 32%». «Tenendo conto che gli stranieri nel nostro paese, sono il 12%, tra legale e non – ha concluso – questo dà la misura del problema».
E sui decreti sicurezza promossi dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, la valutazione del capo della polizia è positiva: “Dal mio punto di vista ci sono cose utili, che sono cose che abbiamo noi stessi concorso a realizzare, e altre cose che ovviamente attengono a un’impostazione politica, che io personalmente non necessariamente condivido”. “Ritengo che alcune questioni debbano essere affrontate in modo diverso ma io ho il grandissimo vantaggio di essere un funzionario dello Stato e di non dover dare patenti di correttezza a chi mi governa
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