Colonne di San Lorenzo, una situazione disastrosa. Per dire che anche la storia non viene rispettata. E viene immediatamente in mente la volontà di Sala di riaprire i Navigli per restituirci il sapore della vecchia Milano, a prescindere dalle ricadute, dai pareri negativi di molti urbanisti e cittadini. E abbandona al degrado, allo spaccio, ai bivacchi un gioiello della città. Sulle Colonne di San Lorenzo scrive Urbanfile “Situazione lasciata incompiuta oramai quasi ottant’anni fa e che, come in altri luoghi del centro storico di Milano, nessuna giunta pare sia riuscita a risolvere. Le Colonne di San Lorenzo; le Cinque Vie; Piazza San Sepolcro; via Cusani; il Bottnuto (Piazza Diaz); il Verziere; Piazza Fontana e Beccaria, sono tutte vittime di un insensato piano urbanistico che voleva sventrare la città creando grandi arterie di scorrimento per una città moderna con nuovi palazzi. A parte il Bottonuto e il Verziere, realizzati sacrificando l’antico tessuto, il resto degli interventi sono rimasti solo sulla carta … Ma che nessuno sia mai riuscito a recuperare e ricompattare il luogo, è veramente un peccato. Ci chiediamo se, in una città più attenta a queste situazioni, come potrebbero essere Londra, Parigi o Barcellona (per noi esempi virtuosi di buon arredo urbano), un luogo così importante per Storia e Cultura sarebbe lasciato nella totale sciatteria come succede a Milano.”
Già la Milano europea, proiettata sulle nuvole internazionali così cara a Sala, esalta anche sporcizia e disordine di cui vergognarsi. Descrive sempre Urbanfile “Pali, colonne, muri imbrattati in ogni modo, specie da adesivi, un vero scempio…I lavori, annunciati più volte, ogni anno pare pronti all’avvio, ma non si riesce mai a capire se si tratti di bonifiche, di rilievi archeologici o semplici scavi propedeutici. Qui si trovavano vecchi edifici residenziali di edilizia povera, probabilmente di impronta medievale e più volte rimaneggiata…Aggiungiamo lo stato d’abbandono e di indecoroso della zona, dove sporcizia e tag sui muri, compresi quelli della Basilica, sono sempre presenti.”
Un consiglio a Sala: qui l’urbanistica tattica con gli alberelli non risolve nulla. Ci vuol altro.