I carabinieri lo avevano fermato intorno alle 21 di sabato scorso in piazza Duca d’Aosta per un controllo di routine ma subito dopo lui, un 29enne nigeriano, ha iniziato ad accusare sintomi di un malore. Portato alla clinica Città Studi per approfondimenti, dalle radiografie è emerso che l’africano aveva ingerito, sembra nelle precedenti 24 ore, 58 ovuli di droga termosigillati. In totale i carabinieri gli hanno sequestrato 560 grammi di eroina (31 ovuli con sigla CK e altri 17 con scritta ST) e 120 grammi di cocaina (10 ovuli siglati US).
L’uomo, con piccoli precedenti e senza fissa dimora, è stato dimesso dall’ospedale domenica pomeriggio ed è finito in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si è poi svolto ieri.
Ma era già successo, intorno alle 18 di sabato sera, che un tunisino di 46 anni fermato in via Giovanni De Cermenate, mentre era in questura avesse cominciato ad avvertire forti dolori all’addome. Subito portato in ospedale con un’ambulanza, intorno alle 19.30 era morto. Con tutta probabilità, prima di essere fermato dalla polizia, aveva ingerito la droga che portava con sé.
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