“Il sindaco Sala, spinto dalla sua solita ideologia ambientalista, ha lanciato un appello ai milanesi affinché non accendano i caloriferi per evitare di inquinare. E le famiglie con bambini piccoli? E gli anziani, magari pure malati? Per seguire i talebani dell’ambiente dovrebbero morire di freddo? Sto ricevendo molte segnalazioni da parte di inquilini Mm che hanno problemi di manutenzione nei loro caseggiati: sono stufi di essere educati da un sindaco bravo solo a parole, vogliono piuttosto servizi adeguati. Dopo la guerra alle auto con Area B, ztl, autovelox e zone 30, Sala si permette pure di spegnere i caloriferi dei cittadini, dimostrando ancora una volta di essere completamente distaccato dalla realtà della città.
La sinistra di fatto costringe la gente a non usare più la macchina, a favore di biclette, scooter in condivisione e monopattini elettrici, e poi gli vuole pure impedire di riscaldarsi dopo aver preso freddo durante il tragitto? Assurdo”. Così Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. “Il finto ambientalismo di Pd e compagni si sta rivelando molto dannoso perché non è equilibrato e non tiene conto delle vere esigenze dei cittadini. Consiglio al sindaco e alla sua giunta di pensare ai problemi reali e concreti, anziché fare guerra ad auto e caloriferi: la città è insicura, come dice ogni classifica sui reati denunciati, le periferie sono sporche e pericolose, le scuole cadono a pezzi, le strade si allagano a ogni minimo temporale, diversi impianti sportivi presentano criticità. E la sinistra a cosa pensa? A convincere i cittadini a rinunciare al riscaldamento!”.
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