Le piogge assolutamente ordinarie di martedì hanno scoperchiato la situazione catastrofica della rete di raccolta delle acque di Milano.
Come foto simbolo ho scelto quella del marciapiede di Via Sant’Orsola dove all’uscita dalle scuole elementari bambini e genitori devono scansarsi per non finire ammollo.
E non è solo questa via del centro ad allargarsi quando piove. È tutta la città a soffrire per caditoie e tombini mai aggiustati e per le pozze che si formano su strade e marciapiedi irregolari.
Ma Via Sant’Orsola è un simbolo perché è a 100 metri da Via Circo, noto alle cronache per un intervento “horror ” di Granelli: le 2 strade rappresentano le 2 facce di questa amministrazione: vuole strafare quando si tratta di eliminare parcheggi e carreggiate, sprecando soldi e deturpando con mattoncini del Brico angoli della Milano Romana, e poi non fa la ordinaria manutenzione, la banale ma richiestissima opera di aggiustare buche e tombini.
Già perché abbiamo un Sindaco che insegue le mode gretine, che si vuole occupare addirittura di questioni planetarie come la “transizione ambientale”, e poi manco si accorge dello stato pietoso, impensabile per Milano, di strade, marciapiedi e tombini
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Purtroppo Fabrizio, questo è lo schifo di tutta Milano. Se il centro è così, figurati la periferia.
Occuparsi del pianeta è propedeutico a disinteressarsi di tutto…Egli si mostra per quello che non è per confondere le idee di chi idee non ha…I cittadini devono interessarsi con maggiore attenzione a questi particolari…….La città si sta trasformando inesorabilmente perdendo la sua immagine storica……Basta passeggiare lungo le vie, davanti alle stazioni, per accorgersi che stiamo perdendo la nostra identità…
MILANESI ALZATE LA TESTA