Dopo l’aumento nei giorni scorsi, delle le concentrazioni di Pm10 in città. grazie probabilmente anche alla pioggia, attualmente si sono registrati valori di poco sopra la soglia di guardia solo in viale Marche (55 mg/mc) e al limite di guardia di 50 mg/mc in via Senato. Si può dire che in questo primo semestre, l’attivazione dell’Area B è un flop. “Granelli, costretto da Forza Italia a produrre i numeri di Area B, fornisce solo proiezioni sul traffico”. Così il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale sui dati forniti dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli su Area B. “Niente dati sulle polveri sottili, perché non è stato confermato il -14% di polveri sottili che era stato promesso all’avvio di Area B – ha continuato il consigliere azzurro – L’unica certezza sono 2800 multe. Area B inizia a fruttare milioni di euro per il Comune anche se non migliora la qualità dell’aria”.
“Leggendo il documento – dichiara Comazzi consigliere di F.I, si capisce che la mancata trasparenza della giunta milanese era dovuta a un forte timore per gli esiti disastrosi del primo semestre di Area B. A fronte di un esiguo calo degli ingressi in città, circa 3000 automobilisti rischiano di incorrere in una sanzione, con un picco mostruoso (40%) nel mese di settembre. Sconfortante anche l’esito dei bandi comunali: a oggi sono solo 18 i veicoli rottamati grazie agli incentivi di Palazzo Marino. La sinistra milanese – ha penalizzato migliaia di cittadini con l’attivazione della ztl più grande d’Italia, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nessun beneficio per la qualità dell’aria, migliaia di multe e scarsi incentivi. Un flop colossale”.
Olga Molinari