Ieri pomeriggio tanti residenti hanno manifestato con fischietti e striscioni in Via Ripamonti.

Anziani, bambini, commercianti lamentano la arbitraria eliminazione di alcune fermate. Il restringimento delle carreggiate ha portato alla congestione del traffico. Negli orari di punta i tram procedono a passo d’uomo accumulando ritardi, le macchine rimangono imbottigliate anche nelle vie laterali, c’è poca sicurezza perché i motorini sgusciano da tutte le parti.
Per comprendere la protesta spontanea bisogna conoscere l’importanza del 24 e del 34 per il Vigentino, un quartiere popoloso senza Mm, dove non esiste alternativa al 24 per recarsi in centro o prendere la M3 a Crocetta.
La protesta è nata spontaneamente nei bar, nei luoghi di lavoro, fra gli anziani che frequentano la Forza e Coraggio. Striscioni appesi ai balconi e locandine ovunque. Nessuna strumentalizzazione politica.
Il Municipio 5 si è schierato a favore delle protesta. Presenti gli Assessori Giovanni Esposito, Silvia Soresina e i consiglieri D’Angelo e Majocchi.

ATM, da me interpellata declina ogni responsabilità e dice che il progetto è del Comune.
E bravo Granelli: con questo progetto ha penalizzato gli utenti del trasporto pubblico, congestionato il traffico e peggiorato la qualità della vita in tutto il quartiere.
Ora chiederò un sopralluogo della Commissione mobilità con Granelli sul luogo e la verifica dei ritardi delle corse ATM per ottenere che vengano ripristinate fermate e corretta semaforizzazione.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Non solo: hanno speso dei soldi per invertire le fermate nei due sensi di marcia, inoltre in macchina si rimane fermi all’incrocio di via Quaranta, perché il 24 è troppo lungo e si ferma subito dopo il semaforo, a malapena passano due macchine e nemmeno le due ruote possono sorpassare con grave intralcio e rischio di caduta. Assurdo assurdo assurdo!! È necessario tornare indietro!!!