Una città europea non può fermarsi perché piove. Superata l’incazzatura per il Lunedì nero nel quale Milano è rimasta allagata e i suoi cittadini paralizzati, facciamo alcune domande cui può rispondere solo Beppe Sala.
Come è possibile che lo stato della manutenzione stradale e delle fognature sia così scarso in una Milano dove si pagano 1,4 miliardi di tasse al Comune, dove la pulizia dei tombini è in capo ad AMSA (società controllata dal Comune attraverso A2A), dove la gestione e la manutenzione del sistema di adduzione delle Acque è in mano ad un’altra società comunale, MM, Metropolitana Milanese? Dei 170 milioni che il Comune incassa cash dalle multe e dei 30 ottenuti tramite Area C quanti vengono destinati a migliorie stradali ?
Forse, mentre lei parlava di cambiamenti climatici, mentre sognava la faraonica riapertura dei Navigli, ha dedicato poca attenzione a verificare il funzionamento della complessa macchina comunale che sovrintende a progetti, gare e appalti per le strade, i marciapiedi e le fogne.
Un Sindaco manager non può pensare di far passare la nottata, manco fosse una Raggi qualsiasi, senza assumersi la responsabilità dei disservizi e senza prendere provvedimenti verso chi ha abbassato così tanto l’efficienza milanese. Aspettiamo di ascoltare Beppe Sala e gli ripeteremo queste domande finché non risponderà in Consiglio Comunale.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.