Gli agenti della Polizia Giudiziaria della Polfer di Milano, nel corso in uno dei servizi anti borseggio in abiti civili, hanno notato due soggetti, un cittadino algerino di 25 anni e uno marocchino di 19, che si aggiravano con fare sospetto all’interno della Galleria delle Carrozze della Stazione Centrale per poi dirigersi verso la fermata dei bus per Milano Malpensa.
I due, scambiandosi un cenno d’intesa, si sono avvicinati alla stiva di un bus in partenza e hanno finto di mettere tra gli altri i loro bagagli, due trolley vuoti usati per confondersi tra i viaggiatori. Poco dopo però hanno ripreso i propri bagagli insieme a quelli di altri due ignari viaggiatori e si sono dati alla fuga, subito però bloccati dai poliziotti, che avevano seguito tutta la situazione. Dei due però il marocchino ha opposto resistenza, tanto da arrivare ad una colluttazione con uno dei poliziotti che ha subito una distorsione al ginocchio, con 7 giorni di prognosi. Per questo il 19enne è stato arrestato per rapina impropria, mentre il compare per furto aggravato.
Ancora in Centrale, la Polfer, ha arrestato un tunisino di 22 anni e un algerino di 45 anni per furto aggravato in concorso, dopo esser stato allertata da una guardia giurata che aveva notato due stranieri che, frettolosamente, avevano guadagnato l’uscita di un negozio di abbigliamento della Stazione.
Gli agenti si sono accorti che i due avevano con sé una sacchetto con il marchio del negozio e pertanto, insospettiti dalla situazione, hanno deciso di procedere ad un controllo. Nella busta vi erano due capi d’abbigliamento regolarmente pagati oltre ad un paio di jeans ed un profumo privi della placca antitaccheggio e non pagati. Uno dei due, perdipiù, indossava un giubbotto anche questo senza la placca. Il personale dell’esercizio commerciale ha raccontato che i due stranieri si erano recati nel camerino di prova con diversi capi, per poi uscirne con solo due da pagare alle casse.
Dagli accertamenti della Polfer è emerso che a carico dell’algerino, non in regola sul territorio nazionale e con precedenti penali contro il patrimonio, gravava un provvedimento del divieto di dimora nel Comune di Milano. Accompagnati presso gli Uffici, i due sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.
Infine, la Polfer di Milano Bovisa, ha denunciato un italiano di 29 anni per interruzione di pubblico servizio dopo che la sala operativa della Polizia Ferroviaria Lombardia era stata contattata da un capo operaio di Ferrovie Nord che, a suo dire, aveva visto un soggetto aggrappato alla cabina di coda esterna di un treno regionale, presso una Stazione alle porte di Milano. Gli operatori hanno immediatamente contattato il capo treno e fatto fermare il convoglio presso una Stazione ferroviaria non prevista tra le fermate. Visionate le telecamere, queste hanno confermato quanto affermato dagli operai. Per questo l’uomo è stato condotto presso gli Uffici, in quanto privo di documenti, e denunciato per interruzione di pubblico servizio, visto che il convoglio in questione ha dovuto interrompere momentaneamente la propria corsa, oltre che per l’inottemperanza al provvedimento del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Milano.
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