La testardaggine dell’assessore Granelli

Milano
La testardaggine con cui Granelli vuole imporre le proprie politiche è impressionante. Che si tratti di mobilità , di piazze cittadine o del Piano per ridurre le esondazioni del Seveso, Granelli vuole imporre  tutto al tutti senza ascoltare i pareri di cittadini, Municipi e Comuni.
Esemplare in tal senso il caso della vasca di laminazione prevista al Parco Nord nel territorio del Comune di Milano ma a 40 metri da alcuni condomini di Bresso.
E’ stato proposto nell’ultimo anno, dal Comune di Bresso, di modificare la forma della vasca lasciandola nella zona del Parco e realizzandola dello stesso volume previsto, ma di una forma diversa così da allontanare dalle abitazioni l’invaso e risolvere i ricorsi contro l’opera. Granelli però non ha colto questa occasione per ovviare a un grave problema di Milano e si è impuntato su un progetto dannoso per i residenti.
Non si può pensare che migliaia di persone si trovino sotto le finestre un invaso come questo senza cercare di dialogare con loro e trovare una soluzione condivisa. La politica e i politici dovrebbero servire a trovare mediazioni accettabili, non a creare ulteriori problemi.
Ora Granelli tenta di appaltare l’opera della Vasca, ma con il rischio che a breve arrivino le sentenze dei ricorsi, così si troverà in una situazione complicata il cui unico risultato sarà veder ritardata ancora di più la realizzazione di un’opera che avrebbe aiutato a diminuire i danni su molti quartieri di Milano.
Quando gli odori della vasca saranno evidenti cosa penserà l’assessore Granelli? Farà dipingere anche il cemento della vasca come fa con le piazze a Milano? Così forse spera che con un po’ di pittura si risolvono oggi i problemi di mobilità di Milano e domani l’inquinamento prodotto dalla Vasca?

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Maurizio La Loggia (Consigliere Municipio 9)

1 thought on “La testardaggine dell’assessore Granelli

  1. Concordo pienamente con quanto asserito dal Sig. La Loggia sulla “politica” di Granelli.
    Io abito in zona 4 – Via Bessarione-Piazza Angilberto II , una delle piazze dipinte………… Ora è frequentata soltanto da balordi che bevono, lasciano sporcizia, bottiglie vuote, ed altro. I pochi alberelli piazzati lì sono secchi, vi è sporcizia dappertutto. La gente che abita in tale piazza non può posteggiare le auto per far salire persone con le stampelle o con difficoltà. è stata fatta una corsia in Via Comacchio, soltanto per biciclette, bloccando il traffico cittadino e permettendo alle bici di avere la corsia soltanto per un isolato. Ha cambiato dei semafori e relativa segnaletica all’incrocio di Via Bessarione con Via Mincio, dove vi son osquole ed una piscina Comunale e mentre prima le cose andavano benissimo, ora vi è un grande pericolo per i pedoni di essere investiti dalle auto. L’ho ripetutamente segnalato e finalmente la sua risposta è stata :”metteremo dei vigli all’incrocio”????? ovviamente non ci sono. Non so quanti danni andrà avanti a creare. Possibile che nessuno possa bloccare certe sue decisioni assurde che fanno danno anziché migliorare le cose?

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