“La porzione di strada di fronte alla moschea abusiva di via Padova 366 è stata letteralmente requisita da diverse famiglie rom. Lo spettacolo è davvero da terzomondo, tra galline sui marciapiedi, roulotte, immondizia e metri e metri di panni stesi ad asciugare praticamente in mezzo alla strada. A Cascina Gobba le istituzioni sono completamente assenti: come fa la sinistra a tollerare simili favelas? Sono certa che se mi mettessi a fare il bucato sotto casa verrei prontamente sanzionata: giustissimo, ma è ora di finirla coi due pesi e le due misure per cui ai rom tutto è concesso”.
Così Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. “Siamo in una zona che potrebbe essere considerata un tempio dell’illegalità visto che oltre alla presenza delle carovane di nomadi c’è pure un luogo di culto non autorizzato, tra l’altro guidato da figure alquanto controverse. Sulle rive del fiume Lambro, in via Rizzoli, sorge invece una baraccopoli rom: un bel quadretto di abusivismo dilagante che Pd e compagni tollerano e non fanno nulla per contrastare. Le periferie – chiude Silvia Sardone – sono terra di conquista da parte di clandestini e rom, la città è la capitale dei reati denunciati, interi palazzi e strade vengono occupate da criminali e balordi. Poi Sala si diverte a raccontare l’immagine cool e trendy della Milano dei salotti, che coraggio!”.
Silvia Sardone
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