In piazza Gobetti, intorno alle 2 di domenica notte, è esplosa una rissa con bastoni e cocci di bottiglia tra due sudamericani (un salvadoregno 20enne e un ragazzo dell’Ecuador di 21 anni) e alcuni cittadini dell’est Europa (un uomo e una donna rumeni, di 27 e 18 anni, e una ragazza ucraina 30enne). Il 27enne rumeno ha avuto la peggio, riportando numerose ferite da taglio al braccio ed è dovuto essere ricoverato in codice rosso all’ospedale San Raffaele. I due sudamericani, pregiudicati con numerosi precedenti per lesioni, furto, porto abusivo di armi e reati sessuali, sono finiti in manette per rissa aggravata, mentre gli altri tre partecipanti alla rissa sono stati denunciati.
L’ex vicesindaco e assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato in una nota ha severamente stigmatizzato l’episodio “A Milano c’è un’evidente emergenza sicurezza, con intere zone della città, come l’area a ridosso della stazione di Lambrate, ormai in balia di lotte tra stranieri. La graduatoria de Il Sole 24 ore, nella quale Milano è per il terzo anno al primo posto delle città per reati denunciati – ha proseguito De Corato – mostra chiaramente l’insostenibilità di una situazione che stiamo denunciando da molto tempo. Finalmente, dopo anni in cui ha finto che tutto andasse bene, anche il sindaco Sala si è deciso a chiedere un maggiore dispiego delle forze dell’ordine in città. Resta da vedere se il ministro degli Interni Lamorgese, che quando era prefetto minimizzava i problemi dati dalla crescente presenza di irregolari, manderà rinforzi a Milano”.
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