La pagina di Facebook dell’assessore Granelli invasa da voci dissenzienti e da giudizi tranchants. Ai residenti interessati ai tram 27 e 73 la decisione di eliminare fermate è parsa un’imposizione che non “vede” tutte le problematiche connesse al percorso di cui usufruiscono anziani e disabili. Sull’argomento ieri Fabrizio De Pasquale su questa testata ha riferito con ampiezza. Gli abitanti di Via Mecenate e viale Corsica protestano, e non capiscono le motivazioni di una decisione che appare irrazionale. E oggi alzano la voce scrivendo la propria opinione. Riportiamo alcuni commenti tra l’ironia e la rassegnazione:
Elena Sprizzosa Per i portatori di handicap allontanare le fermate non mi sembra certo un’agevolazione, idem per gli anziani… Ma sono tram o freccia rossa??? Oltretutto con le fermate rifatte spesso si toglie la strada per macchine, si tolgono corsie per le svolte…. A me sembra proprio tutto stia peggiorando non migliorando…. Distanziando le fermate se uno deve correre per prendere il tram deve fare la maratona!
Fulvio Cremona Vorrei sapere chi è stato il genio che ha progettato la fermata davanti ai passi carrai del civico 15 e 19, creando seri problemi di viabilità.
Barbara Russi È veramente una stupidaggine. Si tratta di linee cittadine. Non di treni. Pensate alle persone anziane!
Laura Parzini Marika Lattementa mah mi auguro che riflettano. Sinceramente non so chi abbia preso parte alla discussione del progetto sicuramente si può sbagliare ma si può anche rimediare ed io spero che lo facciano.
Ora ho firmato la petizioni e attendo la riunione del Consiglio di Zona
Stefano Blaco Un discorso sconcertante: esattamente il contrario di quello che il cittadino e l’utente del tram (io lo prendo spessissimo) si aspettano e soprattutto hanno bisogno. Ma lei ha mai preso questo tram? Evidentemente no. E non chiedo se ha mai parlato con qualche utente, perché è fantascienza.
Lodovico Della Penna Ma vai al diavolo.
Alessia Pronzati Tanto mica lo deve prendere Granelli il tram alla mattina….
Marco Zio sintetizza Argomentazioni inutili. Anche questa volta hai toppato. Punto
Oscar Strano (F.I) del Municipio 4 scrive una lettera che può anche essere vista come lezione di politica partecipata
Gentile Assessore,
quello che oggi sta accadendo è conseguenza di una mancata condivisione. Che non significa ‘presentazione’, ma partecipazione ai passaggi che portano un intervento ad essere definitivo. Se avesse chiesto un parere su Piazza Ovidio, le avremmo evitato di dedicare risorse pubbliche ad un intervento inutile e dannoso che ha visto spostare una fermata sicura, illuminata e facilmente raggiungibile da tutti in un tratto più insicuro, meno illuminato e scomodo per molti residenti.
La domanda che intendo porle è: è possibile correggere quello che riteniamo essere un errore? Errore poiché l’impostazione ingegneristica data alla riorganizzazione delle fermate del 27 non tiene conto delle reali esigenze della popolazione residente: fermate sicure, raggiungibili da più parti. Di certo è lodevole l’intenzione di adeguare alle nuove normative anti-barriere architettoniche le pensiline e le fermate. Tuttavia avreste potuto limitarvi ad adeguare le esistenti, senza eliminare ‘presidi’ indispensabili per i quartieri. Al disagio dei residenti si somma il disagio delle attività commerciali che hanno già registrato, in alcuni punti, una diminuzione dei flussi e degli incassi. Anche questo è un dato da tenere in considerazione.
Aspetto il 2021, peccato che nel frattempo danni incalcolabili.
Spese discutibili.
Granelli, Sala & co a casaaaaaaaaa
Stanno facendo più danni delle cavallette, stringono le strade invece che rendersi conto che viviamo in una metropoli e non in un paesino della Bassa, creano una Area B che invece di fermare i mezzi veramente inquinanti fermano tutti indistintamente e incostituzionalmente. Il genio di Granelli anche nella mia zona (Bovisa) ha colpito, con la benedizione di Sala…Spero vivamente che i milanesi tra un anno se lo ricordino e li mandino a casa a questi….signori (sic) e che chi arriva ristabilisca la normalità spazzando via le follie di questi moderni Gianni e Pinotto.