Nelle realtà da favelas di un modello Milano di cui Sala si vanta e cita come esempio, basta spostarsi gradualmente dal centro, per costatare attività tollerate ma illegali: prostituzione, spaccio, accampamenti abusivi, zone dove spesso essere italiani sembra una bestemmia. Tutta questa premessa per descrivere che in via Maspero, qualche giorno fa alcuni residenti hanno fotografato da un terrazzo una scena da brividi, dove il buon senso non esiste. La foto dimostra che in un cortile, in una zona solitamente destinata alla raccolta differenziata dei rifiuti, 4 persone stanno liberamente macellando un animale di cui non si conosce la specie. La scena riprodotta è raccapricciante: la povera bestia, coi piedi in una pozza di sangue, viene smembrata e poi depositata a terra tra i rifiuti. Si spera che non serva ai piatti della cucina dei molteplici centri etnici. E’ questo che Sala intende come integrazione e coesione?
