“La costituzione come parte civile del Comune di Milano nel processo a Milos Stizanin (uno dei nomadi a bordo del suv che ha travolto e ucciso Nicolò Savarino) è un atto dovuto. In passato questa drammatica vicenda non sempre è stata gestita nel migliore dei modi: ricordo un’offerta di 30mila euro da parte della compagnia assicurativa Qbe Insurance che i parenti hanno giustamente definito “offensiva alla memoria di Nicolò”. Sono felice del fatto che oggi l’amministrazione abbia dato un segnale importante” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Fi in Consiglio regionale. “Ora – prosegue l’azzurro – auspico che sia fatta giustizia e che Stizanin riceva una pena consona. Ricordo che l’autista del suv, dopo 5 anni di carcere ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali”.
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