Venerdì mattina, all’aeroporto di Linate, la Polizia di Frontiera Aerea ha arrestato un 24enne cittadino iraniano che era in possesso di documenti di identità falsi e un biglietto aereo per l’Irlanda. Gli è stato contestato l’art. 497-bis del codice penale “Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.
Il giovane aveva esibito ai poliziotti una carta di identità rilasciata nel 2014 e un Passaporto Elettronico emesso nel 1996, sempre di nazionalità rumena, sperando che dei documenti di uno Stato appartenente alla UE insospettissero meno gli agenti della Polizia di Frontiera. Invece quei documenti avevano subito creato dubbi negli agenti, tantopiù che l’uomo non parlava affatto rumeno. Dopo un controllo approfondito dei documenti anche con sistemi digitali, questi sono risultati totalmente contraffatti e privi dei “Sistemi di sicurezza” dei documenti autentici.
Gli agenti li hanno sequestrati, sottoponendo l’uomo ad identificazione foto-dattiloscopica, che ha permesso di scoprire che si trattava di un cittadino di nazionalità iraniana. Processata per direttissima, il cittadino iraniano è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione.
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