Area B, accelerano i tempi per l’istallazione di nuove telecamere e relative inevitabili multe che portano soldi alle casse del Comune. Sono in arrivo tra Natale e fine anno altri dieci nuovi occhi elettronici che sono stati già collegati al centro operativo e collaudati. Attendono solo il via libera ministeriale, peraltro annunciato a giorni.
La Zona a traffico limitata dove sono banditi i diesel “sporchi” fino gli Euro 4, diventa sempre più controllata. I nuovi varchi anti-smog (nelle speranze della Giunta) andranno ad aggiungersi ai 15 attivati il 25 febbraio, giorno del debutto di Area B. «Stiamo accelerando, perché è urgente aumentare i varchi», spiega l’assessore alla Mobilità Marco Granelli. «Visto che Area B è potenzialmente efficace e in sei mesi ha bloccato, ogni giorno, nelle quindici strade sorvegliate, il 13 per cento di diesel inquinanti che prima circolavano». Circa 12mila veicoli.
Che l’istituzione dell’Area B serva ad abbassare l’inquinamento dell’aria è tutto da discutere. Per ora non è stato dimostrato. Più controlli porteranno presumibilmente più sanzioni da 80 euro, che finora, in un semestre, sono state 2800.
Ecco i luoghi interessati alle nuove telecamere:
via Corelli,
via Rubattino,
via Caduti di Marcinelle,
via Cima,
via Monneret de Villard,
via Carnia,
due in via Palmanova,
via Cambini,
via Clitumno.
L’intenzione del Comune è di accendere a gennaio altre dodici telecamere nella zona Nord della città per arrivare, progressivamente, a febbraio, a quota 73. Il Comune ha già iniziato le operazioni d’installazione iniziando da viale Certosa a via Bovisasca, a via Appennini. In totale dovranno essere 187 “occhi” entro ottobre 2020, attivi da lunedì a venerdì (festivi esclusi), dalle 7.30 alle 19.30.