Invece di consentire la discussione su parti importanti del decreto Fiscale come l’articolo 4, che comporta un nuovo aggravio burocratico e un pesante drenaggio di risorse ai danni delle imprese, e soprattutto sull’articolo 39, che introduce le manette per chi compie errori nella dichiarazione dei redditi, il governo non ha saputo né voluto dare risposte ed ha imposto tempi inaccettabili.
Abbiamo iniziato la discussione dell’articolo 39 alle 6 del mattino, senza pause e senza la possibilità di approfondire gli argomenti. Trattano il Parlamento come se fosse un fastidio e non il luogo del confronto. Per questo i deputati di Forza Italia in commissione Finanze, insieme a quelli della Lega e di Fratelli d’Italia, sono stati costretti alle 8.45 di mattina, dopo aver lavorato ininterrottamente dalle 19 di ieri pomeriggio, ad abbandonare i lavori della Commissione
E’ un vero peccato perché sinora Forza Italia era riuscita a migliorare, attraverso l’approvazione o la riformulazione di 14 suoi emendamenti, un Decreto Fiscale che, così come è scritto, farà il male del Paese, aumenta le tasse, la burocrazia e minaccia le manette, senza dare alcuna prospettiva di sviluppo.
Sestino Giacomoni – Forza Italia
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