Sforzinda, Sezione didattica del Comune al Castello Sforzesco che l’anno scorso ha accolto 6mila bambini e ragazzi di 280 classi, propone per il periodo natalizio un percorso dedicato ai presepi. In totale, nel 2019, le Sezioni didattiche museali – Castello Sforzesco, GAM, Palazzo Reale, Raccolte storiche e Villa Lonati – hanno accolto oltre mille classi per 22mila bambini. Il percorso “L’attesa, la luce, i presepi”, proposto per il periodo natalizio, parte dai Musei del Castello Sforzesco, dove è conservata una preziosa “Adorazione dei Pastori” in legno intagliato e un particolare Presepe Napoletano del ‘700, e accompagna bambini e ragazzi alla scoperta dell’antica storia del Presepe e di tutti i modi in cui viene rappresentato nel mondo. Il costo del percorso, pensato per i bambini dell’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia, delle Primarie e delle Secondarie di Primo grado, è di 13 euro a classe (gratuito per le Scuole dell’Infanzia del Comune), prenotando alla mail ed.scuoladidatticasforzinda@comune.milano.it
Ambientata in uno spazio appositamente progettato, con bassi soffitti a volta e costituito in parte da strutture originarie, Sforzinda è un luogo suggestivo e la Sezione Didattica ha l’obiettivo di suscitare meraviglia, curiosità e interesse per il Castello Sforzesco e le opere d’arte in esso conservate. Tra le proposte attive per tutto l’anno ci sono “Arte e sapori al castello”, per scoprire immagini, profumi e ricette di nobili e contadini nel medioevo; “Nel castello… dame e cavalieri”, per scoprire l’Armeria del Castello; “I sogni dipinti del duca”, per conoscere l’antica arte degli affreschi e la magnificenza del Palazzo Ducale; “Le facce del sole”, da scovare tra i dodici arazzi, uno per ogni stagione, esposti nella Sala della Balla nella Rocchetta del Castello; “Il cielo nel Castello”, un viaggio alla scoperta del cielo e della terra guidati dal sole e dalle stelle dentro la Stanza di “Il fascino del violino”, per accostarsi all’antica arte del creare strumenti musicali; “L’eternità nel levare… dalla pietra alla forma”, dedicato all’opera e alla vita di Michelangelo scultore attraverso la Pietà Rondanini; “Il libricino di Leonardo”, per decifrare la scrittura del Genio, con l’ausilio di strumenti speciali, sui fogli su cui disegnò e scrisse note e lunghe liste di vocaboli e per sperimenteremo antiche tecniche artistiche; “La stanza delle meraviglie”, un viaggio tra oggetti preziosi, alcuni dei quali provenienti dalla Wunderkammer di Manfredo Settala; “Passaggi nascosti, scale segrete”, il percorso nel cuore del Castello tra suggestivi passaggi da scoprire, un’antica fontana, una ripida scala con le feritoie, accompagnati da guardie speciali.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.