Se questi sono uomini…Parafrasando Primo Levi (che attribuiva la definizione ai disperati di un lager che erano uomini eroi), questi sedicenti manifestanti, l’odio rabbioso nelle parole e nei gesti contro la Brigata Ebraica, sono uomini o …? (Ciascuno concluda come vuole) Sono gli irriducibili antagonisti, eredi delle BR, odiatori di professione degli ebrei violenti verbalmente e non, forti per l’appartenenza a gruppi militarmente organizzati. E, finalmente, la Procura di Milano chiude l’indagine a carico di quattro antagonisti identificati tra quelli che in occasione della manifestazione antifascista per celebrare la Liberazione, come succede ogni anno, si scagliarono contro gli uomini e i simboli del gruppo ebraico. Relaziona Il Giornale “Il capo del pool anti terrorismo Alberto Nobili e il pm Leonardo Lesti hanno chiesto il rinvio a giudizio per quattro degli indagati e hanno contestato loro l’aggravante dell’odio razziale. È la prima volta che accade per un episodio legato agli attacchi ripetuti e violenti al corteo del 25 Aprile. C’è poi un quinto indagato, ma senza l’aggravante. Tra i quattro, anche Claudio Latino che anni fa è stato condannato nell’ambito dell’operazione anti terrorismo «Tramonto» del 2007. Latino, 62 anni, venne arrestato nell’inchiesta sulle cosiddette nuove Br del Partito comunista politico-militare, di cui era considerato capo della cellula milanese” I “fascistelli” odiatori di estrema sinistra, riconosciuti portatori di odio razziale, tollerati e a volte agevolati dai cugini di sinistra, dove vedono l’odio degli ebrei e di chi ha idee cosiddette di destra? Come si conciliano la giustamente professata ammirazione per la sen. Segre e ciò che rappresenta e l’odio razziale contro gli ebrei? Eppure le sinistre, anche se di sfumature diverse, si abbracciano, si sostengono. Hanno inventato un fascismo strisciante perché hanno la necessità di avere un nemico da insultare, deridere, minacciare? Sinistra antifascista con idee spesso fasciste. Sala tace, anzi giustifica i Centri sociali, l’humus in cui prosperano i cosiddetti antagonisti
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano