Nel corso della commissione consiliare Mobilità e Trasporti che si è tenuta ieri sul tema delle “frenate brusche in Metropolitana” è intervenuto Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune:” Tutti gli incidenti che sono avvenuti sono legati ai nuovi treni Leonardo. E’ chiaro che doveva essere fatta una verifica preventiva dei nuovi convogli con il sistema di segnalamento”. A margine della commissione ha anche aggiunto: “Queste frenate sono un grosso problema sia per i passeggeri che son rimasti feriti sia per la credibilità del trasporto pubblico milanese. Atm ha già speso duecento milioni per i nuovi treni Leonardo che sembrano causa del problema e ottanta milioni per il relativo sistema di segnalamento. L’azienda deve pretendere dai fornitori che il problema venga risolto subito e non dopo un anno”.
Nel corso della stessa commissione Atm ha annunciato che entro il 31 gennaio il sistema di sicurezza dei ventisei treni Leonardo della M1, i convogli rinnovati per Expo 2015, verrà modificato per eliminare le frenate brusche.
“Gli effetti troppo intensi delle frenate, dovute a una decelerazione troppo forte, verranno mitigati utilizzando quattro pattini elettromagnetici anziché gli attuali dodici”, ha spiegato Arrigo Giana, direttore generale di Atm,. I pattini elettromagnetici infatti sono quei dispositivi presenti sul treno che scendono sulle rotaie aumentando ‘a dismisura’ la capacità di attrito dei freni. “Questo sistema verrà in questo modo addolcito” ha rassicurato Giana “attivando solo quattro dei dodici pattini, laddove gli standard di sicurezza lo permettano. Di fronte a situazione improvvise, in cui sia necessario mettere in moto l’intera capacità ‘frenatoria’ dei treni, il sistema continuerà ad attivare tutti e dodici i pattini.
Il direttore di Atm ha spiegato che proprio ieri è entrato in esercizio il primo treno Leonardo modificato e che entro il 31 gennaio 2020 verranno completati i lavori di modifica su tutti i 26 treni Leonardo di Linea M1. A luglio Atm aveva depositato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la proposta di modifica dei treni, dopo alcuni test, l’azienda del trasporto pubblico ha ottenuto il nulla osta tecnico per la modifica dell’attivazione dei pattini elettromagnetici in frenatura di emergenza. “Parallelamente”, ha spiegato Giana, “Atm procede con le fasi di test per ottenere il nulla osta tecnico anche per i treni Leonardo della linea M2”.
Il sistema di segnalamento di M1 è è automatico ed è fornito da Alstom, quello della M2 invece è a marcia manuale ed è fornito da Hitachi (ex Ansaldo STS). Tra gli altri interventi messi in campo da Atm in questi mesi, Giana ha ricordato “la rimozione delle porte di banchina a Sesto San Giovanni che creavano interferenze al sistema di emergenza, attivando la frenata improvvisa”.
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