Un Natale triste, controverso, per i dipendenti Auchan, un’azienda comprata da Conad il cui piano di assunzioni non chiarisce, non tranquilizza. Scioperi, manifestazioni in tutta Italia, ma il negozio più colpito è quello di Rozzano. Il Giorno specifica “Al centro un piano lacrime a sangue, con migliaia di esuberi, per l’operazione che ha portato Conad ad acquisire i punti vendita in Italia della francese Auchan, da tempo in profonda crisi. Il passaggio di proprietà coinvolge 6.600 persone in Lombardia, di cui 3.100 (650 solo nella sede di Rozzano) non ancora incluse nel progetto che ha già portato al cambio di insegna per alcuni negozi. L’allarme più alto per la sede Auchan di Rozzano, dove 650 persone rischiano di essere lasciate a casa”
La certezza che da un giorno all’altro molti perdano il lavoro è motivo di presidi, di prese di posizione dei sindacati presso la Regione, di grande amaro fermento. Una delegazione è stata ricevuta dall’assessore regionale al Lavoro, Melania Rizzoli, che ha chiesto al ministero dello Sviluppo economico di «esigere chiarezza sul piano industriale di Conad che, al momento, non è chiaro: i dipendenti, infatti, non sono a conoscenza di quale sarà il loro futuro». E’ Natale, un amaro Natale.