di Vahè Katchà con Marianella Bargilli, Maurizio Donadoni, Ralph Palka, Silvia Siravo
Scritta da Vahè Katchà, francese di origine armena, la commedia LA CENA DELLE BELVE (Le repas des fauves) è tra i maggiori successi delle ultime stagioni parigine e vincitrice nel 2011 di tre Premi Molière per il miglior spettacolo, miglior adattamento e migliore regia.
L’edizione italiana è diretta da Julien Sibre e Virginia Acqua e si avvale della traduzione e dell’adattamento di Vincenzo Cerami, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo di fama internazionale, candidato all’Oscar nel 1999 per La vita è bella di Roberto Benigni. Cerami colloca la vicenda in Italia nel periodo dell’occupazione tedesca, arricchendo i personaggi di sfumature psicologiche e avvicinando la commedia al nostro gusto.
Italia, 1943. Un gruppo di amici è riunito per festeggiare con una cena il compleanno del padrone di casa: un’occasione unica per scrollarsi di dosso angoscia e privazioni della guerra. Ma l’uccisione, quella sera, proprio sotto casa, di due ufficiali tedeschi farà prendere alla storia una piega drammatica. Per rappresaglia, il comandante della Gestapo decide di prendere due ostaggi per ogni appartamento del caseggiato, ma, arrivato a quello dei nostri eroi, scopre che il proprietario è il suo libraio di fiducia. Per usargli un gesto di “cortesia”, il comandante decide di posporre la cattura al momento del dessert, lasciando al gruppo la scelta di chi dovrà seguirlo. Da qui ha inizio il “pasto ferino”, durante il quale ognuno, nel tentativo di salvare la pelle, darà il peggio di sé, tra vigliaccherie, spavalderie e piccole meschinità che manderanno in frantumi i rapporti. La vicenda si dipana sul filo della tensione e del divertimento, condita da una dose di humor nero. Davanti allo spettatore scorre una galleria di personaggi e caratteri – il libraio e sua moglie; il medico che non nasconde un certo interesse per l’occupante straniero; un reduce gioioso e ottimista; una giovane vedova tentata dalla Resistenza; un omosessuale cinico; un affarista collaborazionista – con cui non potrà fare a meno di identificarsi fino a porsi la domanda cruciale: come mi comporterei al loro posto
Vahè Katchà (1928-2003) è autore di venticinque romanzi, due commedie e quindici sceneggiature cinematografiche. Trai i suoi romanzi diventati film, Le Maître nageur con Jean Louis Trintignant, e Le repas des fauves (1964, coproduzione italiana). Il suo romanzo più noto è Il pugnale nel giardino sull’epopea di una famiglia armena dal 1884 al 1916.
Julien Sibre. Classe 1974, è un attore e regista formatosi all’Ecole des enfants terribiles nel 1996. Raggiunge la fama proprio grazie all’allestimento teatrale del 2010 di Le repas des fauves di cui è attore, elaboratore drammaturgico e regista.
da giovedì 9 a domenica 19 gennaio
DURATA: 1 ora e 45 minuti + intervallo
ORARI: martedì e venerdì ore 19.30 | mercoledì, giovedì e sabato ore 20.30 | domenica ore 16.00
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.