Hanno derubato una donna di 90 anni e poi l’hanno uccisa. L’anziana mostrava segni evidenti di aggressione, aveva il volto tumefatto, le mani legate e una federa le copriva il volto. A dare l’allarme è stata una donna che lavora nella struttura, un agriturismo, che si trova nella periferia sud di Milano.
Si chiamava Carla Quattri Bossi ed era la mamma dei gestori della struttura Podere Ronchette.
Hanno aggredito la sua fragilità, ancora non si sa per quanto. Le hanno rubato l’ultimo sogno di una vita tra gli affetti dei suoi cari. Le note di cronaca riferiscono il ritrovamento del suo cadavere in via Pescara 37, quasi fosse un oggetto smarrito. Chiedere al ladro il perché di tanta violenza oggi è inutile, ma la resa tragica di una donna anziana, con le incertezze presumibili di deambulazione, sconcerta per quella malvagità sottesa che non è comprensibile. E’ stata uccisa una donna che chiedeva solo un sorriso e la volontà di abbracciare ancora la vita.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano