Scriveva su Facebook Marco Cagnolati (F.I) consigliere del Municipio 3 “Duole constatare come purtroppo la manutenzione ordinaria nella nostra città sembra l’eccezione mentre il sollecito, lo stare con il fiato sul collo, il continuare a segnalare per ottenere interventi (vedi il caso delle buche) molto spesso non risolutivi e di durata veramente modesta con conseguente spreco di denaro pubblico sia diventata la normalità…
Sembra che chi amministra la nostra città non capisca che il degrado si combatte soprattutto dai piccoli interventi e che se non si agisce, come più e più volte richiesto, tramite interventi risolutivi, oltre a buttare via soldi, ci ridurremo presto come altre città in cui il degrado sembra regnare incontrastato…” E la costatazione riguardava i ritardi per una buca in via Crescenzago, la discarica abusiva di via Corelli, il tombino di via d’Ovidio. Ma la lentezza lamentata è chiaramente un sintomo di poco interessamento. Poi scoppia il caso delle colonnine elettriche che aspettano un intervento per poter funzionare. Siamo in piazza Oberdan, le transenne sono là a dimostrare che i lavori sono fermi. Rileva Libero “Sul cartello di fronte al cantiere di piazza Oberdan sono segnate le date di inizio e fine lavori. Cominciati a maggio del 2019, dovevano terminare il 9 novembre scorso. Centoventi giorni per fare tutto. Peccato però che ad oggi, a distanza di due mesi dalla data di termine dei lavori, il cantiere sia ancora là” In piazza Oberdan, dove c’erano decine di parcheggi oggi cancellati, era in programma la nascita di «un’area attrezzata per la mobilità condivisa e sostenibile». Così nella visione di Sala. “Anche in via Pordenone, zona Municipio 3, spiega Cagnolati a Libero, il marciapiede è inutilizzabile da giugno….Gli interventi in questione sono di semplice sostituzione di tubature. Un lavoro che non richiede sicuramente tutto questo tempo «Già prevedere sei mesi per un intervento simile è un po’ troppo. In più si sta accumulando altro ritardo. E’ veramente fastidioso-. Un altro cantiere insomma in ritardo.