Harry e Meghan simbolo di un’epoca dove ai diritti non corrispondono doveri

Esteri

Buon 2020 Ladies and Gentlemen! Visto che l’anno inizia…col botto (o con i botti?!?) mi sembra giusto dedicare la prima riflessione a quelleo che succede in …UK.
Da cultore di storia e amante di UK (che molti chiamano…Inghilterra) vengo a conoscenza di questa succosa notizia.
La coppia (di bronzo) Harry e Meghan ha deciso di “dimettersi” dal ruolo di membri della famiglia reale, poichè, come dichiarato precedentemente, vorrebbero vivere come “persone comuni” (commoner). Non è chiaro se rinuncino al titolo ma, ovviamente hanno avuto l’accortezza di dire che vogliono rendersi autonomi dal punto di vista finanziario (in futuro!) anche se, al momento, non hanno dichiarato di voler rinunciare ai 2 milioni di sterline (fresche) che ricevono dalla Regina a titolo di appannaggio annuale. E tutto ciò, avendolo annunciato via social, prima di avere informato la famiglia reale.
Un comportamento, direi, meraviglioso.
Ovviamente il Corriere del conformismo (e peggio) ha subito salutato gioiosamente la scelta di codesti “spiriti irriverenti” e credo, in effetti, che ciascuno di noi sarebbe “molto irriverente” se avesse garantiti 2 million of pounds a year… senza ovviamente alcun obbligo o dovere di sorta.
Codesta coppia di bronzo incarna dunque perfettamente lo spirito dei tempi: privilegi sì, doveri connessi al ruolo no. E ciò, nonostante il privilegio dipenda dal ruolo.
Ora, dicono che the Queen Elizabeth II e l’erede al trono, Charles, tuttora Prince of Wales, siano palesemente infuriati circa il modo e il merito di tale annuncio.
Mi permetto di formulare una modest proposal a Sua Maestà per trovare la migliore soluzione a questo problema: tolga a costoro sia il titolo di Duchi del Sussex, sia l’appannaggio annuale di 2 mln of pounds e consenta finalmente a codesti due “spiriti irriverenti” di provare le gioie del commoner, trovandosi due lavori onesti con sveglia alle 7 di mattina, gita giornaliera sul Tube per un wage di 2000 pounds a month (a Londra!).Ovviamente per l’abitazione si dovrebbe andare un po’ fuori mano…Islington? Brixton’ (che però si sta gentrificando….e i prezzi stanno salendo ultimamente signora mia)….ma le opportunità non mancano nei London suburbs. Dopo tutto con impegno e disciplina Meghan potrebbe trovare un posto da commessa di vestiti (del livello di HM per intenderci ) mentre Harry, dalle belle spalle larghe e forti, sarebbe un ottimo magazziniere.
Perchè dunque continuare ad opprimere questa coppia bronzesca con il peso del titolo, del ruolo, dei privilegi, dei 2 mln di pounds e dei viaggi aggratis ecc.ecc.?!? lasciamo che possano estrinsecare i loro veri talenti (quello di Meghan è peraltro chiarissimo) e possano così rilassarsi in eccitanti week end balneari a Brighton.o in shopping compulsivi (solo nei giorni di festa) a Oxford Street (con gli ultimi pounds rimasti ovviamente) senza dimenticare di fare la spesa da Tesco come i bravi commoner, che tengono in piedi il Regno, fanno.
Spero che questa mia modest proposal possa essere accolta per il bene di tutti e rimango disponibile per ulteriori miglioramenti.
In ogni caso e sempre …God Save The Queen.

Post di Brett Sinclair  (pseudonimo di un grande conoscitore di teste coronate)

1 thought on “Harry e Meghan simbolo di un’epoca dove ai diritti non corrispondono doveri

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