Il prefetto Renato Saccone, a margine della presentazione dei dati sui reati in città, ha parlato del problema delle occupazioni abusive degli alloggi di edilizia residenziale pubblica “Noi non siamo quelli che ‘sgomberano’, noi siamo quelli che restituiscono il diritto alla casa a chi ne ha bisogno e quindi rendiamo più efficiente e più efficace il sistema del patrimonio pubblico. Andremo avanti d’intesa con il Comune e con la Regione per aggredire i centri di illegalità che utilizzano le occupazioni e lo faremo sempre concordando il pieno recupero e la valorizzazione del bene sgomberato”. E ha proseguito “Non si ripeterà più quello che è successo a Capodanno in via Gola” riferendosi all’aggressione ai vigili del fuoco, intervenuti per spegnere un rogo di rifiuti. “Registriamo già una significativa diminuzione degli alloggi occupati del patrimonio pubblico di Aler e MM” Ha anche riferito che nel 2019 gli immobili occupati sono scesi da 4.487 a 3.943, con 544 unità abitative liberate. Gli interventi di recupero, come il caso di via Lorenteggio 179, interesseranno sempre più interi palazzi o scale più che i singoli alloggi perché “è soprattutto l’aggregazione di occupazioni che crea degrado”.
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Che bravo, quante buone intenzioni. Chissà se farà quello che dice, oppure non farà nulla come sapeva far bene la Lamorgese,che ora inspiegabilmente è pure ministro (!), che non voleva aprire i ‘vasi di Pandora’.