“I maggiori introiti di alienazioni immobiliari e fitti commerciali , i dividendi delle Società comunali e i nuovi mutui con CDP che allungano il debito ma ne riducono l’incidenza attuale determinano maggiori disponibilità: questo avrebbe consentito un vero taglio alle tasse per i ceti deboli, seguendo l’esempio delle giunta Moratti che non applicava l’addizionale Irpef. Invece Sala alza di poco l’esenzione dell’addizionale Irpef, considerando ricco chi ha un reddito di più di 23.000 euro annui”. Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Fabrizio De Pasquale. “Il Bilancio purtroppo è ancora fondato su una spaventosa pressione fiscale ( 1.4 miliardi di tasse comunali rispetto ai 630 milioni dell’epoca centro destra) e un maxi prelievo di 300 milioni dagli automobilisti fra multe , pedaggi e parcheggi – conclude – Vigileremo affinché i soldi finalmente stanziati per strade e scuole vengano spesi bene e in tempi civili”.
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