Oggi sul Corriere dell Sera appare un’inchiesta assai dettagliata sull’assegnazione di case popolari “di pregio” a personale che lavora in MM. Non abbiamo molto da aggiungere. La giustizia farà il suo corso. Vogliamo però riportare l’opinione di una persona da sempre in trincea a fianco degli ultimi, chiedendo direttamente al consigliere Franco Vassallo come si senta a leggere queste cose:
“L’articolo apparso sul Corriere della Sera in data odierna sulla vicenda delle assegnazione delle case ERP del Comune di Milano agli amici e parenti , risulta un grave fatto se confermato dalla Procura della Repubblica che sta indagando sulla vicenda.
Come consigliere di municipio e presidente della Commissione Casa, se fossero confermate dalla Procura le anomalie e le irregolarità citate nell’articolo, oltre alla gravità dei fatti,sarebbe un sonoro schiaffo morale ed etico a tutte quelle persone bisognose e oneste che hanno deciso di rispettare le regole facendo la coda per avere una casa.
Come più volte ribadito, l’attuale gestore delle case ERP, dovrebbe dedicarsi di più alle varie problematiche lamentate dei propri inquilini. In particolare dalle infiltrazioni agli ascensori, dai citofoni alle manutenzioni, stare più vicino alla signora Grazioli, inquilina di via Senigallia, oppure della signora Marturana, di via Creta, degli inquilini di via Fleming, Pastonchi, via Don Gervasini, via Tofano, via Rizzoli e via Omero.
Proprio nel rispetto di queste persone, speriamo che non sia l’ennesima vicenda che finisca dimenticata in qualche cassetto o ancora peggio a tarallucci e vino.”
L’amarezza è palpabile. E ampiamente giustificata, se i fatti si riveleranno accuratamente descritti e la gravità che traspare sarà confermata nelle opportune serie. Forse e dico forse andrebbero fatte scelte radicali per riformare questo sistema. Ma il sindaco pensa a vietare sigarette e pizze, quindi temo sia troppo occupato per pensarci davvero.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,
Mm penso che sia stata la peggiore gestione !ha buttato in strada molta gente e x questo il comune ringrazia !ma i metodi?ve li siete chiesti ?perche ci e riuscita a sbattere fuori gente che oggi alimenta il disordine publico e comunque paghiamo sempre noi?con minacce intimidazioni e via dicendo io ho le prove di cio che dico!committente e sala non dimentichiamolo pero!e anche se ha fatto finta di bloccare gli sgomberi questi ci sono ancora eccome