Ormai la colazione con il Sindaco e relativo commento di Sala sulla sua pagina Facebook sono diventati la vetrina del suo immaginario. Crogiolarsi di soddisfazione è un imperativo categorico e anche quando alcune note positive ci sono, la descrizione diventa un inno. A smontare l’altarino, ci sono i commenti dei milanesi a cui l’assioma “ricco è bello” che piace tanto a Sala non va giù. Scriveva il 18 gennaio “Se c’è un quartiere che sintetizza il salto e il cambiamento che Milano sta vivendo in questi anni, questo è certamente Isola. Qui si vede come le rivoluzioni urbanistiche possono plasmare lo sviluppo dei quartieri e portare dinamismo, attrattività e crescita. Al contempo, però, questi processi aprono nuove questioni: il maggiore afflusso di auto e la saturazione dei parcheggi, la necessità di salvaguardare ed estendere il verde, la ricerca del giusto equilibrio tra chi frequenta i locali la sera e le esigenze di chi tutti i giorni vive, studia, lavora nel quartiere”
I milanesi commentano con una realistica ironia evidenziando le criticità irrisolte, rendendo senza retorica, uno spaccato della città. Fedelmente trascrivo:
Dani Annunziato Bello il Frida e bella l’Isola. Peccato non abbia fatto un giro in zona Venini Palestrina a vedere dove i suoi cittadini junior sono costretti a giocare da anni in un’area totalmente allo sbando e degradata da non sapere più dove mettere i piedi. E da anni ignorati gli appelli al #ComunediMilano.
Angela Italo Ma le canne al parco Sempione si possono sempre fumare??!!
Da premettere che Io non fumo …e non posso andare nemmeno al parco Sempione perché non voglio respirare l’aria delle canne…
Francesco Valle Una bella colazione nei quartieri periferici di cui se n’è sciacquato la ciolla in questi anni… così potrà vedere come rivoluzioni urbanistiche mancate possono plasmare le palle girate della gente che paga le tasse ma viene considerata di serie b se non c (serie non area).
Linka Milano Un altro problema legato alla gentrificazione è che chi è nato all’Isola trent’anni fa probabilmente oggi non si può più permettere di comprare casa nel suo quartiere
Matteo Bandi La aspetto in Barona per uno slalom tra cacche di cane e cestini che tracimano perché nessuno multa i deficienti che continuano a gettare per strada la spazzatura di casa.
Gio Di Nardo C’è ancora bisogno dell’auto in un quartiere come isola?
Laralex Simo Perchè domani non viene a fare colazione in Piazzale Cuoco e vive con noi lo scempio del mercatino domenicale di Viale Puglie?
Daniele Lanza Ma questa cosa che vuole vietare di fumare sigarette all’aperto è solo una boutade vero? Perché credo ci debba davvero essere un limite a quanto il pubblico possa prevaricare le libere scelte dell’individuo.
Giacomo Desimio e intanto piazza Belloveso (e tutta Niguarda) è senza Bikemi, col 4 sempre in ritardo e via Ornato che lungo i binari ha così tante buche che pare un percorso di guerra.
Fabrizio Rosa Caro sindaco le colazioni vanno fatte nei quartieri dove c’è un ambiente multiculturale per fare vedere che l’amministrazione è presente e cerca di capire i problemi per risolverli. L’isola era un quartiere povero ma ora è già super ricco quindi non c’è da risolvere nulla…tutte case da sciuri, locali cari da benestanti, strade e case ben tenute. Andiamo invece dove ci sono persone magari che hanno qualcosa da lamentare per cercare di risolverlo. Altrimenti è solo falsa propaganda che però non ci serve…ci sono già quelli a Roma che ne fanno molta…
Francesco Prada Anche all’Isola l’aria è marrone e non si respira.
Daniele Lampasona Il cambiamento di appartamenti fatiscenti che ora vengono venduti a svariate centinaia di migliaia di euro?
Alessandro Pagani “Estendere il verde” come avete fatto al parco Bassini, Lorenteggio e scali ferroviari di demanio pubblico regalati a privati? #èlagiuntacheconta
Nicola Arena Ero rimasto che lei era il sindaco di Milano. Vorrei sapere quando si e comprato Milano.
Rosa Manzo Baggio, Giambellino, Rogoredo e tante altre. Curate le periferie di Milano, e’ davvero importante. Tutta la citta’ ne beneficerebbe.
Andrea Lionetti Parliamo anche dei costi spropositati degli affitti che, senza regole, si presentano come il frutto di speculazioni che trasformeranno Milano in una ancora più ampia piramide sociale, con quartieri sempre più riqualificati e sempre più per pochissimi. Milano che avanza.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano