L’Italia è nel pieno dell’inverno dei diritti e delle garanzie. Giocare con la #prescrizione equivale a giocare con la vita dei cittadini, pregiudicare e ipotecare la loro esistenza con processi infiniti. Nello strappo costituzionale che la maggioranza Pd-5Stelle vuole consumare c’è il cuore della differenza tra la sinistra e Forza Italia: per noi i cittadini vanno tutelati dall’oppressione giudiziaria per loro vanno perseguitati. La politica è fatta di vuoti da riempire e al momento c’è un vuoto da riempire che è la capacità di governare con le ricette della crescita il Paese. Non sarà Forza Italia a togliere le castagne dal fuoco alla superficialità e all’incompetenza della maggioranza infatti già da tempo chiediamo di andare subito a nuove elezioni.
Se dovesse cadere il governo e si parlasse invece di nuovo rimpasto Forza Italia non sarà mai disposta ad appoggiarlo: il professor Conte è la manifestazione esterna di un non governo e di una non maggioranza. Forza Italia in #Calabria è saldamente il primo partito della coalizione in una Regione dove il Movimento 5 stelle aveva preso il 40% dei voti, dato che proiettato a livello nazionale sancisce la fine del #governo: non c’è nessuna maggioranza che rispecchia gli equilibri del Paese. Il #centrodestra unito invece è forza maggioritaria nel Paese e la coalizione vince dove c’è equilibrio, pluralità e capacità di esprimere classe dirigente. In Calabria con Jole Santelli il centrodestra pensato da Silvio Berlusconi torna ad essere forza di governo dimostrando che Forza Italia non solo è forte e competitiva, ma indispensabile e perno insostituibile nel centrodestra.
On Giorgio Mulè (F.I)
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