Quando la tecnologia può salvarti la vita.

Cronaca

Accade lunedì 3 febbraio, a Milano, quando una donna  è colta da malore e la figlia non udente riesce  ad avvertire in tempo i soccorsi. Relaziona Fanpage “La figlia è riuscita a mettersi in contatto con la centrale dell’azienda regionale emergenza urgenza (Areu) grazie all’app “Where are u”, che permette di geolocalizzare la posizione di chi effettua la richiesta d’aiuto, attivando la macchina dei soccorsi in tempi rapidi. L’applicazione ha permesso alla figlia di dialogare con un soccorritore tramite la chat di “Where are u”, una segnalazione che ha permesso di salvare la vita della madre.” Un plauso alla prontezza e all’intraprendenza della, figlia e l’efficienza di chi è intervenuto.  Infatti  “L’azione del personale Areu è stata possibile grazie all’utilizzo dell’applicazione “Where are u”, di cui già in passato si era parlato su Fanpage.it.

L’applicazione aveva registrato un boom di download successivamente alla morte dell’escursionista francese Simon Gautier, disperso per giorni in Cilento e poi ritrovato morto in una zona impervia. Dopo quel tragico decesso erano aumentate notevolmente le richieste per scaricare l’app salvavita in grado di mettere in contatto diretto con i soccorritori chiunque si trovi in difficoltà.”

Un episodio positivo e felice grazie all’app salvavita.

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